McLaren – Ricciardo: Il contratto della discordia
23 Agosto 2022A giugno 2020, prima dell’inizio della stagione, McLaren era sicura di aver fatto “il colpaccio” assumendo Daniel Ricciardo.
La scuderia inglese si aspettava sicuramente un primo periodo di adattamento alla nuova macchina in cui Daniel non avrebbe raggiunto risultati spaziali, ma indubbiamente non immaginava un periodo di adattamento così lungo, tendente quasi al peggioramento.

Infatti Ricciardo non ha raggiunto le aspettative sperate e non è riuscito a reggere il confronto con il compagno di squadra Lando Norris.
E nonostante nel Tempio della Velocità l’australiano sia riuscito a riportare incredibilmente sul gradino più alto del podio quel team che una vittoria non la vedeva da un bel po’ di anni, McLaren non sembra intenzionata a voler continuare ad averlo in squadra, e tra tutti i sostituti il più papabile sembra essere un altro australiano, Oscar Piastri.
Sulla questione contrattuale però, Daniel Ricciardo è deciso: vuole restare.
“Un anno fa a Zandvoort nessuno pensava che avremmo vinto in Italia la settimana dopo. Credo di appartenere a questo sport.” dice convinto, guardando indietro ai radiosi ricordi del passato.
E oltre ad appartenere allo sport, appartiene anche ai cuori dei tifosi, che dopo l’addio di Sebastian Vettel, non sopporterebbero l’uscita di scena di un altro idolo delle folle.
Allora l’ormai ex Re dei Sorpassi gioca d’azzardo con McLaren, chiedendo come pagamento di fine rapporto una buonuscita di ben 21 milioni di dollari.
Tenta una mossa vincente Ricciardo, mentre guarda fiducioso ai posti liberi in Alfa Romeo, Alpine, Haas e Williams.
E in questo gioco della sedia, anzi, del sedile, Ricciardo speriamo non rimanga in piedi.