Mercedes, senti Shovlin: “Un 2022 difficile ma stimolante”

Mercedes, senti Shovlin: “Un 2022 difficile ma stimolante”

25 Agosto 2022 0 Di Matteo Poletti

Mercedes è convinta che una dura prima parte di stagione possa solo aiutare la squadra ad essere più forte di prima.

Non si può dire che le prime 13 gare della stagione 2022 siano state un paradiso per la Mercedes, soprattutto nelle fasi iniziali. Se ci fermiamo alle statistiche nude e crude, la squadra anglo-tedesca ha raccolto lo stesso numero di podi (11) della Ferrari ed è stata più costante dei rivali italiani. Grazie a questo, infatti, il distacco è di soli 30 punti nonostante Leclerc e Sainz abbiano vinto quattro gare a discapito delle zero di Russell ed Hamilton.

Se, però, si analizzano le performance più in profondità, allora si noterà che il gap dalla top 2 è molto maggiore. Inoltre, ci sono stati weekend in cui il team di Brackley veniva risucchiato a centro gruppo, soprattutto con Hamilton. Mentre Russell è sempre riuscito a guidare sopra i limiti della monoposto (probabilmente abituato dall’esperienza in Williams) e ha accumulato un’infinità di piazzamenti tra i primi cinque, il sette volte campione del mondo non è stato all’altezza di replicare questi risultati.

Solo decimo in Arabia Saudita dopo essere stato addirittura escluso in Q1, tredicesimo e doppiato ad Imola e ottavo a Monaco. Poi, però, la svolta. Dal Canada all’Ungheria Hamilton ha raccolto la bellezza di cinque podi in cinque gare e la sua stagione è in continuo crescendo, così come quella della squadra.

A proposito di questo, le parole di Andrew Shovlin (direttore degli ingegneri di Mercedes) sprizzano positività da tutti i pori. “È stimolante avere a che fare con una sfida diversa dal solito. Certo, durante la prima parte dell’anno ci sono stati momenti più stressanti di quanto avremmo voluto. Ma noi ingegneri amiamo avere problemi da risolvere“.

D’altro canto, negli anni scorsi, eravamo così dominanti che a volte le gare si facevano un po’ noiose e prevedibili. Quindi queste sfide sono proprio ciò che fa crescere la squadra. E se riusciremo a tornare al vertice, la fiducia di tutti noi sarà più alta che mai“.

Imparare dalle esperienze passate

Shovlin continua spiegando che la Mercedes ha già avuto esperienza di cocenti delusioni che però sono servite ad irrobustire la squadra. Un esempio è sicuramente il Gran Premio di Singapore del 2015. Quella stagione Rosberg e soprattutto Hamilton erano intoccabili in qualsiasi pista e condizione. A Marina Bay, però, si qualificarono quinto e sesto a quasi due secondi dal poleman Vettel. La gara non andò molto meglio. Rosberg concluse quarto mentre un problema all’acceleratore constrinse Hamilton al ritiro.

Qual è stato il momento chiave di quel weekend? Il lavoro che abbiamo svolto dopo, che ci ha permesso di tornare sulla stessa pista l’anno successivo e dominare. Tornando ad oggi, siamo una squadra molto unita e, nonostante abbiamo passato momenti faticosi, ora siamo più saggi. Penso quindi che nel lungo periodo queste esperienze non ci danneggeranno in nessun modo“.

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