Posted by Lewis Hamilton ha elogiato il presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem per l’approccio adottato finora durante il suo operato da Presidente, sostenendo la diversità in Formula 1 e mantenendo aperta la comunicazione con i piloti per il miglioramento dello sport.
Mohammed Ben Sulayem è il successore di Jean Todt e dopo essere stato eletto lo scorso dicembre, attraverso una campagna che lo ha visto promettere di impiegare tutto il tempo necessario nel miglioramento di questo sport, è stato presente alla maggior parte delle gare in questa stagione.
Lewis Hamilton ha aggiunto che la Grand Prix Driver’s Association sta facendo di tutto per cercare di avere un confronto con la Federazione Internazionale riguardo alla direzione della Formula 1, e anche Ben Sulayem si sta impegnando per mantenere la sua parte.
Il sette volte campione del mondo ha riconosciuto la sfida che il presidente deve affrontare nel suo lavoro, e ha detto di essere in contatto regolare con Ben Sulayem, aggiungendo che è soddisfatto nel modo in cui sta svolgendo il suo ruolo ai vertici della Presidenza della Federazione finora.
Le parole di Lewis
“Non è un ruolo facile per nessuno, penso ci voglia tempo per entrare in un ruolo e costruire tutte le relazioni per attuare il cambiamento. Ma penso che la cosa più importante al momento siano i piloti. Stiamo cercando di costruire una connessione, tutti noi, il GPDA, siamo tutti uniti e vogliamo contribuire per migliorare le gare” ha detto poi Hamilton.
E poi, sul suo rapporto con il Presidente e la Federazione:
“Vogliamo aiutare la FIA, e Mohammed è molto aperto. Quindi continueremo a lavorare su quella comunicazione. Sono molto in contatto con lui, è competitivo. E’ anche molto interessato alla diversità e spinge davvero per un cambiamento futuro. Sono abbastanza felice di questo”.
Hamilton è attualmente sesto nel campionato piloti, dopo essere arrivato quinto al GP d’Italia, ma è ancora affamato di vittorie e successi, e sperando in una macchina più competitiva la prossima stagione, il secondo pilota più anziano della griglia dopo Alonso spera di ritrovare tra l’ambizione dei giovani la sua strada un po’ smarrita.
