Oscar Piastri è stato vicino a Red Bull: la rivelazione di Horner

Il team principal di Red Bull, Christian Horner, ha svelato come il team sia stato vicino ad ingaggiare il futuro pilota McLaren Oscar Piastri.

Si è parlato tanto della vicenda di Oscar Piastri, campioncino dell’Academy Alpine e promesso sposo del team di Otmar Szafnauer che è invece “finito” in McLaren, dove rimpiazzerà Daniel Ricciardo a partire dalla prossima stagione. Il giovane australiano, infatti, sembrava essere l’indiziato principale per sostituire il partente Fernando Alonso in Alpine, o al massimo Nicholas Latifi in Williams. Il campione 2021 di Formula 2, però, ha deciso di cogliere al volo l’opportunità concessagli dal team di Woking, firmando dunque per la compagine di Zak Brown.

Ad aggiungere un piccolo retroscena su Piastri è Christian Horner, che ha rivelato come Red Bull sia stata vicina ad ingaggiarlo come pilota.

Il rimpianto di Horner

Il team principal di Red Bull, ai microfoni del podcast di F1 “Beyond the Grid” ha commentato la vicenda del pilota australiano mostrandosi dubbioso sul contratto firmato con Alpine. “Con Red Bull i contratti sarebbero stati chiari come il sole. Il fatto che Piastri non avesse un posto garantito in Alpine fa pensare che ci fosse qualcosa di sbagliato”.

Horner ha proseguito il discorso parlando poi di come Oscar sia stato vicino ad essere ingaggiato dal team di Mateschitz. “Ha corso con il team Arden (team fondato dallo stesso Horner) in Formula 4 e nella Formula Renault, e già si vedeva che fosse un talento. C’è stata l’opportunità per Red Bull di metterlo sotto contratto ma non l’abbiamo fatto ed è un qualcosa di cui mi pento. Quello che ha fatto in F3 e in F2 è stato fenomenale”.

Piastri a bordo della Prema durante il campionato 2021 di F2

Se fosse stato un nostro pilota sicuramente sarebbe stato blindato. Ma non ho giocato alcun ruolo nella vicenda con Alpine, quindi è difficile giudicare che cosa gli fosse stato promesso e cosa no. Certamente nessuno si aspettava che andasse così”.

Academy Red Bull è ancora in forma

La vicenda di Piastri ha inizio con il passaggio di Alonso in Aston Martin. Un passaggio che ha ribaltato così tanto le carte in tavola che l’effetto domino ha colpito anche Red Bull e il suo “Junior Team” AlphaTauri. Infatti, Alpine starebbe puntando forte su Pierre Gasly e se il francese dovesse partire rimarrebbe un posto scoperto nel team di Faenza. Tramontato il nome di Colton Herta, i piani alti di Red Bull virerebbero su Nyck De Vries, anche se nulla è ancora confermato.

Viene da chiedersi come mai Red Bull, fucina di talenti, non abbia ancora preso in considerazione la promozione di uno dei suoi piloti dell’Academy e se quest’ultima sia in “buona salute” o meno. La risposta la dà Horner: “L’Academy è ancora in forma. Stiamo continuando ad investire nei giovani abbiamo dei bei talenti nel nostro programma, a partire dai Kart e dalla Formula 4 in su. Penso che sia un qualcosa che Red Bull ha fatto molto bene in questi ultimi anni. Abbiamo dato un’opportunità e investito su talenti che altrimenti non avrebbero avuto le chance che abbiamo dato loro”.

Isak Hadjar, giovane talento Red Bull

Horner ha poi concluso facendo un veloce punto della situazione dei piloti in Academy. “Isak Hadjar in F3 ha fatto una grande stagione di debutto e penso che [Ayumu] Iwasa in F2 sia stato eccezionale. Loro sono solo due dei ragazzi che abbiamo nel nostro programma. Liam Lawson ha avuto un anno difficile, ma è un altro bel talento. Dennis Hauger in F2 è stato al di sotto delle aspettative dopo la grande stagione di F3. Però bisogna anche chiedersi se e quanta sia sua la colpa, in questa stagione non buona, piuttosto che della vettura o del team”.

Seguici sui nostri social!

Sei un grande appassionato della Formula 1? Vuoi seguire tutte le news sulla Formula 1? Bene! Seguici sui nostri canali Instagram e Telegram! Nessun costo, tutto gratis. Mi raccomando, se ritieni interessanti i nostri articoli, condividili con chi vuoi. Buon proseguimento di lettura sul nostro sito!

Rispondi