Albon o De Vries: chi correrà nel GP di Singapore?

Albon o De Vries: chi correrà nel GP di Singapore?

28 Settembre 2022 0 Di Ivan Mancini

Ballottaggio in casa Williams tra De Vries e Albon. Dopo l’appendicectomia e il successivo percorso di riabilitazione, il pilota thailandese sembra ora pronto a sostenere la gara sul circuito di Marina Bay. Nel mentre si scalda De Vries, che spera in una chiamata last minute dal team di Grove per presenziare al GP di Singapore.
 

Lo scorso GP d’Italia è stato teatro di numerose sorprese, a partire dall’improvvisa assenza di Alexander Albon, ricoverato d’urgenza in seguito ad un attacco di appendicite accusato poco prima delle ultime Prove Libere. Il thailandese ha superato l’intervento chirurgico senza grosse difficoltà, ma la seguente insufficienza respiratoria lo ha costretto al coma farmacologico e ad un breve periodo in terapia intensiva, cui ha fatto seguito un percorso riabilitativo durato diverse settimane.

L’indisponbilità di Albon ha avuto come conseguenza il rocambolesco debutto di Nick De Vries nella massima serie automobilistica, avvenuto – ovviamente – senza congruo anticipo. Chiamato ad un’autentica impresa, il campione di Formula 2 e Formula E ha dimostrato sin dall’inizio di essere all’altezza della situazione non deludendo le aspettative. Dopo aver preso confidenza con la vettura durante le sole FP3, De Vries ha condotto una buona qualifica ed ha iniziato la gara in ottava posizione in seguito alle numerose penalità scontate da altri piloti. In gara, poi, l’olandese ha dato prova di grande solidità, tagliando il traguardo in nona posizione e accumulando due preziosi punti al debutto. Pesante il distacco affibbiato al compagno di squadra, Nicholas Latifi, che invece ha concluso il Gran Premio in quindicesima (penultima) posizione dopo essere partito dalla decima piazza.

De Vries Williams
Nyck De Vries durante lo scorso GP d’Italia 2022

Dall’appuntamento sul circuito brianzolo sono trascorse quasi 3 settimane, periodo durante il quale il mondo della Formula 1 si è fermato in seguito alla cancellazione della gara di Sochi. Un grosso vantaggio per il pilota Williams, che durante la pausa forzata del Mondiale ha potuto recuperare le energie e smaltire i postumi dell’operazione chirurgica. Tuttavia, secondo recenti indiscrezioni, il rientro di Albon potrebbe slittare al Gran Premio del Giappone data la difficoltà del prossimo appuntamento.

 

Marina Bay, un circuito difficile

Molti piloti, infatti, hanno già espresso preoccupazione per la gara che si disputerà domenica 2 ottobre. I dossi del ciruito di Marina Bay, uniti al caldo umido tipico della città-Stato, daranno del filo da torcere ai 20 piloti in griglia di partenza e, presumibilmente, saranno un ostacolo non di poco conto per il thailandese, reduce dal delicato intervento. La speranza è l’ultima a morire e Albon sembra ce la stia mettendo tutta per presenziare al GP di Singapore, ma allo stato attuale la partecipazione del pilota Williams alla gara di domenica non è scontata.

“Alex ha affrontato un intenso periodo di preparazione fisica in seguito all’intervento e il recupero procede bene. La grande sfida sarà gesrire l’insufficienza respiratoria date le condizioni climatiche e le complicate condizioni della pista. Alex cercherà di correre questo fine settimana”.

Questo ciò che si apprende dal portale racingnews365.com, che cita le parole di una fonte molto vicina al pilota dell’Academy Red Bull. D’altro canto lo stesso Albon, tramite i propri canali social, ha reso noto il percorso di riabilitazione messo in atto nelle ultime settimane.

 

La scelta Williams

Con la presenza di Albon ancora in discussione, Nick De Vries è il candidato più papabile a completare la line-up Williams per il GP di Singapore. L’olandese potrebbe quindi maturare ulteriore esperienza in Formula 1 in vista di un ipotetico debutto da pilota titolare nel corso della prossima stagione; debutto che, verosimilmente, potrebbe avvenire proprio con il team di Grove in sostituzione dell’uscente Latifi. Ma è lampante che, qualora Albon dovesse recuperare in maniera definitva la propria condizione fisica, il sedile della Williams FW44 spetterebbe di diritto all’ex Toro Rosso e Red Bull.

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