Button sconsiglia a Ricciardo il ruolo di terzo pilota Mercedes.

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Stando a quanto riportato, Ricciardo avrebbe avuto “colloqui avanzati” per diventare il terzo pilota Mercedes, ma Button non vede i benefici.

Dopo la risoluzione contrattuale con Mclaren, che ha deciso di puntare su Oscar Piastri per la stagione 2023, Daniel Ricciardo sta attualmente pianificando con attenzione il suo futuro lontano dal team di Woking.

Al momento gli unici sedili disponibili in griglia restano quelli in Alpine, Haas e Williams, tuttavia, l’austrialiano non esclude la possibilità di prendersi un anno sabbatico lontano dalla F1.

Stando a quanto riportato dall’emittente francese Canal+, Ricciardo avrebbe avuto numerosi colloqui con Mercedes al fine di assumerne il posto come pilota di riserva per la stagione 2023.

L’OPINIONE DI JENSON BUTTON

Jenson Button, campione del mondo 2009, non ritiene però, che tale decisione possa risultare vantaggiosa.

“Essere un terzo pilota, per qualcuno del suo calibro, sarebbe una situazione molto strana” ha affermato Button durante un’intervista a Sky Sport F1 alla vigilia del Gran Premio del Giappone.

“Non so quali benefici potrebbe avere. Non essendo un giovane pilota non potrebbe nemmeno guidare la vettura durante i fine settimana di gara, quindi non ne otterrebbe davvero nulla” ha aggiunto.

Inizialmente, era stato suggerito che Ricciardo avesse interesse ad entrare a far parte del team Mercedes, in quanto sarebbe stato la prima scelta per sostituire Hamilton una volta ritiratosi.

Tuttavia, dopo le recenti dichirazioni del Team Principal Toto Wolff, secondo cui il 7 volte campione del mondo avrebbe intenzione di continuare per altri 5 anni, le possibilità di vedere Daniel al volante della vettura di Brackley, si sono fatte sempre più remote.

“Immagino che probabilmente Ricciardo abbia pensato ‘beh, Lewis non guiderà per sempre, e io prenderò il suo posto’, ma Lewis dice che sarà in giro per altri cinque anni” ha commentato Button, “quindi aspetterebbe a lungo”.

“Deve essere la squadra in cui pensa di poter correre nel 2024, altrimenti sarebbe finita, perché in F1 vieni dimenticato dopo un anno”.

Da quanto Ricciardo ha rivelato sui suoi obiettivi futuri, è chiaro che la sua intenzione sia quella di rimanere in F1, e che non sia minimamente interessato a correre in altre serie.

LE POSSIBILITA’ NELLE ALTRE SERIE

Anche l’ex pilota di F1 Johnny Herbert ha preso posizione sul caso, affermando che se fosse nei panni di Ricciardo, avrebbe cercato di trasferirsi nelle corse di auto sportive, inseguendo magari una vittoria alla 24h di Le Mans.

“Dovrebbe guardare al di fuori della F1, forse nelle auto sportive. Personalmente, penso sia qualcosa che io avrei fatto se mi fossi trovato al suo posto”, ha affermato Herbert.

“Se ha ancora il desiderio di correre, può avere ancora molto, molto successo nelle sportcar, può addirittura puntare a vincere Le Mans”.

Anche Jenson Button si è detto d’accordo con le parole di Herbert, spiegando che sarebbe una buona opportunità, assicurarsi un posto con un produttore affermato nelle corse sportive.

Malgrado ciò, crede che, effettivamente, Ricciardo non sia ancora pronto per dire addio alla Formula 1 e pensare ad un futuro al di fuori della massima serie.

“L’anno prossimo, con tutti i nuovi produttori che entreranno nel campionato, Le Mans sarà davvero eccitante” ha detto Button, “Daniel potrebbe garantirsi un grande futuro se anche lui iniziasse con uno di questi produttori”.

“Tuttavia, non credo sia ancora a quel punto, non credo che possa pensare di fare qualcosa di diverso dalla F1. Potrebbe anche non fare mai qualcos’altro, come Lewis”.

L’OPINIONE DI DANIEL RICCIARDO

Secondo Ricciardo, quella di rimanere in Formula 1, potrebbe comunque rivelarsi un’opzione interessante, in quanto ciò gli permetterebbe di rimanere nella serie (seppur con un ruolo che non prevede un grande chilometraggio), ma con l’opzione di svincolarsi dal ruolo di terzo pilota, qualora arrivasse la possibilità di tornare in pista da titolare.

Daniel non ha nascosto il fatto che avrebbe voluto lasciare la Formula 1 in maniera diversa, dimostrando che il pilota tanto apprezzato anche in Red Bull, non è solo un lontano ricordo.

Oltre alla prospettiva di un possibile approdo in Mercedes, c’è anche il richiamo Indycar, dove alcuni piloti di sua conoscenza si sono già stabiliti.

La difficile decisione, sarà probabilmente presa nelle prossime settimane.

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