Perché AlphaTauri non ha scelto un pilota dell’Academy
17 Ottobre 2022L’annuncio di Nyck De Vries in AlphaTauri a partire dal 2023 significa che nessun pilota della Red Bull Academy farà il grande salto.
Nessun pilota del Junior Programme di Red Bull farà il grande salto in F1 per sostituire in AlphaTauri il partente Pierre Gasly. Un fatto abbastanza insolito visto che la scuderia austriaca, nel corso degli anni, è sempre stata solita lanciare i giovani nel team minore, con l’obiettivo di farli maturare e portarli poi nel team maggiore. Ogni qualvolta che si liberava un posto, Red Bull non esitava a riempirlo con uno dei suoi giovani dell’Academy.
A far bene sarebbe dovuto essere così anche in vista dell’anno prossimo, con Gasly che avrebbe liberato un posto per un giovane da affiancare a Yuki Tsunoda. Così non è stato, e infatti Red Bull-AlphaTauri hanno virato su un profilo d’esperienza piuttosto che affidarsi a un giovane, mettendo sotto contratto Nyck De Vries, già campione di F2 e di Formula E. La scelta la spiega direttamente il Team Principal del team di Faenza, Franz Tost.

Giovani troppo acerbi
Che AlphaTauri si sarebbe orientata su un profilo d’esperienza era nell’aria, e l’aveva dichiarato più volte anche Helmut Marko, confermando il fatto che se fosse partito Gasly il suo rimpiazzo sarebbe dovuto essere un pilota esperto come il francese. Ecco perché si sono sentiti poco i nomi del Junior Programme Red Bull.
Dopo il tentativo, finito male, di prelevare dall’IndyCar Colton Herta, è stato scelto De Vries. L’olandese, ex Academy Mercedes, è stato ritenuto il profilo ideale per rimpiazzare Gasly senza perdere nulla sotto il profilo dell’esperienza. Pur avendo disputato una sola gara di F1 in carriera (quest’anno a Monza in sostituzione di Albon), De Vries è certamente più preparato dei giovani dell’Academy Red Bull.

“Sono stati considerati tutti i giovani dell’Academy” ha detto Tost. “Ci sono ovviamente Liam Lawson, Ayumu Iwasa, Dennis Hauger e Isack Hadjar della F3, ma a tutti manca l’esperienza necessaria. Hanno bisogno di un anno o due nelle categorie minori”. Ecco quindi il perché di De Vries. L’olandese sarà inoltre il primo pilota non affiliato a Red Bull ad essere messo sotto contratto dai tempi di Sebastien Bourdais.
Chi guiderà il team?
Quella 2022 non è stata una stagione facile per AlphaTauri. La coppia Tsunoda-De Vries è chiamata a risollevare il team di Faenza, compito non facile ma che Tost crede che sia alla portata dei due piloti, soprattutto se la prossima AT04 sarà competitiva.
“Come performerà il team dipenderà dalle performance della vettura. Se avremo una buona monoposto sarà facile anche per i piloti fare bene” ha detto il Team Principal austriaco. “Se avremo problemi con la vettura, però, non sarà così semplice risolverli, perché Nyck (De Vries, ndr) non ha grandissima esperienza in F1. Sia lui che Tsunoda devono ancora maturare, anche se penso che Yuki il prossimo anno avrà abbastanza esperienza per guidare il team”.

“Allo stesso tempo mi aspetto molto da De Vries perché ha molta esperienza maturata in altre categorie dove ha vinto gare e campionati. Se la macchina funzionerà bene penso che per AlphTauri sarà un bell’anno” ha poi concluso Tost, dando piena fiducia alla prossima coppia di piloti del suo team.
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