Fernando Alonso

Le parole di Fernando Alonso dopo l’incidente negli Stati Uniti

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Fernando Alonso parla dello spaventoso incidente con Stroll, durante lo scorso GP degli Stati Uniti. L’asturiano ha difeso il canadese ed ha dichiarato la sua incredulità quando ha scoperto di poter continuare la gara nonostante l’impatto.
 

La dinamica dell’incidente

Fernando Alonso e Lance Stroll sono entrati in contatto nel corso del 22° giro del GP degli Stati Uniti, durante la ripartenza al termine della Safety Car innescata da Bottas. Alonso, in posizione arretrata rispetto al canadese, si è spostato a sinistra nel tentativo di superare Stroll, sfruttando il lungo rettilineo che precede curva 12. Anche Stroll si è spostato a sinistra nel tentativo di difendere la posizione dagli attacchi dell’asturiano, innescando una violenta carambola. Il risultato è che l’Alpine A522 di Alonso ha violentemente tamponato l’Aston Martin, decollando per pochi frangenti di secondo. Fortunatamente entrambi i piloti sono usciti indenni dall’incidente: Stroll è stato costretto al ritiro, mentre Alonso è stato in grado di riprendere la gara e addirittura di risalire la classifica fino in settima posizione.

Fernando Alonso GP USA 2022
Un fotogramma dell’incidente tra Fernando Alonso e Lance Stroll, durante il GP degli Stati Uniti, visto dall’onboard dell’asturiano

Parlando con i media, Alonso ha affermato che il suo più grande timore durante la collisione era quello di colpire la recinzione; una dinamica, questa, tipica degli incidenti visti sugli ovali IndyCar. “Non è stato bello perché ovviamente quando sei in aria non sei consapevole della tua posizione in pista. Ad esempio, durante l’incidente, credevo di essere molto più a sinistra e temevo di colpire la recinzione laterale, quella metallica. Questo tipo di incidenti sono molto frequenti in IndyCar e sono piuttosto pericolosi ha esordito Alonso nell’intervista raccolta da Race Fans.

 

“Pensavo di dover ritirare la macchina”

Proseguendo l’interista post gara, il due volte campione del mondo ha ammesso di aver temuto di dover ritirare la sua monoposto. Scoprire di poter continuare la gara, nonostante l’incidente, si è rivelata una piacevole sorpresa. “Quando l’auto è atterrata in pista ho pensato: ‘è ancora integra, ma sicuramente si romperà durante la gara’, quindi mi sono recato ai box lentamente pensando di dover ritirare la macchina. Sono rimasto sorpreso quando hanno cambiato le gomme e l’ala anteriore e mi hanno rimandato in pista. Allora ho pensato: ‘va bene, è solo un test, sicuro mi chiameranno al prossimo giro’. Ma no, sorprendentemente, l’auto era a posto dopo un controllo visivo, quindi abbiamo continuato”.

Le gesta dell’asturiano, tuttavia, si sono rivelate pressoché inutili. Dopo aver tagliato il traguardo in sesta posizione, al termine del GP degli Stati Uniti Alonso è stato punito con 30s di penalità per aver corso con uno specchietto rotto. Alonso ha quindi terminato la gara fuori dalla zona punti, in quindicesima posizione, davanti ai soli Daniel Ricciardo e Nicholas Latifi.

 

Alonso perdona Stroll: sanzione eccessiva

Gli steward hanno incolpato Stroll per la collisione, sanzionandolo con una penalità di tre posizioni in griglia di partenza – da stornare in Messico – e con una decurtazione di due punti sulla superlicenza.

ll pilota Alpine, tuttavia, non ha esitato a difendere Lance Stroll, futuro compagno di squadra, dopo che i commissari lo hanno sanzionato in quanto responsabile della collisione. Alonso ha infatti affermato di non credere che Stroll abbia messo in atto una mossa azzardata per difendersi dal suo tentativo di sorpasso. “Onestamente, vedendo la dinamica dalle riprese televisive, penso che si tratti di un incidente di gara. Ci siamo spostati a sinistra praticamente in contemporanea e quello è stato l’innesco di tutto. Una dinamica molto sfortunata per entrambi” ha ammesso Alonso.

Quando sei a 300 km/h, ogni piccolo movimento ti può spostare di 200 metri in un decimo di secondo. Se analizzi l’incidente al rallentatore, fotogramma per fotogramma, lui [Stroll, ndr] sembrerà muoversi un po’ più tardi di me. Ma a velocità normale puoi vedere che entrambe le auto cambiano direzione più o meno contemporaneamente. Ecco perché penso che non si potesse fare niente di diverso per evitare l’impatto” ha poi analizzato lo spagnolo.

 

Rapporto invariato tra i due piloti

Alonso, che ha da poco sposato il progetto Aston Martin, andando a sostituire Sebastian Vettel, ha spiegato che il rapporto tra lui e Stroll rimarrà invariato dopo l’incidente. “Ci conosciamo da molto tempo, abbiamo anche parlato durante la riunione con gli steward. Penso che ci siano stati più problemi tra i nostri direttori sportivi che tra noi due” ha dichiarato in conclusione.

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