Sainz spiega la brutta qualifica: “L’auto era difficile da guidare”

Sainz spiega la brutta qualifica: “L’auto era difficile da guidare”

30 Ottobre 2022 0 Di Redazione

La qualifica del GP del Messico non è sicuramente andata come previsto per Ferrari. Carlos Sainz è però riuscito a limitare i danni, qualificandosi in quinta posizione. Ma cos’è andato storto?

Quello di ieri è stato senza dubbio un sabato sera amaro per i tifosi ferraristi. Entrambe le F1-75 sono apparse in difficoltà in Messico, non riuscendo a qualificarsi oltre la P5, occupata da Carlos Sainz. Charles Leclerc, invece, ha chiuso la sessione di qualifica in P7, dietro la Alfa Romeo di Valtteri Bottas.

La scuderia italiana ha mostrato molta meno velocità rispetto alla Red Bull e alla Mercedes. In particolare, i due piloti della Rossa hanno avuto difficoltà nella sezione a “Esse ad alta velocità, dove hanno più volte dovuto effettuare delle correzioni per non perdere la vettura.

Sainz, dopo le qualifiche, ha confessato di sapere che non ci fossero le condizioni predilette dalla F1-75, ma sperava che le cose andassero meglio. Infatti, a detta dello spagnolo, non è stato sfruttato tutto il potenziale delle vettura.

“Probabilmente c’era qualcosa in più da prendere là fuori, ma l’auto era difficile da guidare. Normalmente, quando è difficile, è difficile mettere insieme i giri come abbiamo fatto ad Austin” ha dichiarato Carlos.

“Oggi probabilmente c’erano un paio di decimi in tasca, ma, per quanto è stato difficile, penso di aver tirato fuori molto da ciò. Dobbiamo solo dare un’occhiata. Penso che abbiamo perso un bel po’ di prestazioni in alta quota, ma dobbiamo solo darci un’occhiata, perché penso sia un avvenimento unico

“Penso che sia una pista che non ci si addice molto, ma abbiamo cercato di fare il meglio che potevamo“.

Il 28enne madrileno ha “incolpato” il propulsore Ferrari, reo – secondo Sainz – di non essere sufficientemente potente da fronteggiare il calo della densità dell’aria del 22%.

Un’altra cosa che non è andata come previsto è il warm up delle gomme. Carlos ha, difatti, spiegato che eseguire la sezione a Esse è stata un po’ una “lotta” tra lui e la monoposto: “L’altitudine non dovrebbe influire su di noi in termini di velocità in curva. Quindi, la mia ipotesi è che forse qualcosa sta succedendo con le gomme e probabilmente anche con il motore. Penso che l’altitudine, per questo motore, non sta andando esattamente come volevamo. 

“Sapevamo, prima di venire qui, che avremmo dovuto prendere dei compromessi. Poi le gomme, e l’auto – sui cordoli e sui dossi – era semplicemente difficile da guidare.

“È stata una lotta [nella sezione ad Esse]. Ecco perché non sono riuscito a mettere insieme un giro. Scaveremo in profondità, ma allo stesso tempo non dobbiamo scoraggiarci troppo

“Penso che sia una pista molto particolare, uno scenario molto particolare, e dobbiamo analizzare cosa avremmo potuto fare meglio da queste parti e vedere se il passo di gara migliora ha concluso Sainz.

Carlos Sainz a bordo della F1-75
GP del Messico 2022
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