Mercedes ammette di aver sbagliato la strategia di gara
31 Ottobre 2022Una Mercedes così forte, quest’anno, non si era mai vista. Eppure il team di Toto Wolff ha sprecato la miglior chance dell’anno per vincere una gara.
La vittoria di forza di Max Verstappen non eclissa totalmente la buonissima prestazione di Mercedes, che tra le curve di Città del Messico ha avuto forse la miglior opportunità di portarsi a casa una vittoria.
Alla grande prestazione in qualifica non ha seguito, però, una grande prestazione in gara. Il team stesso, infatti, ha candidamente ammesso l’errore di strategia che non ha dato la possibilità a Lewis Hamilton di insidiare Max Verstappen per la vittoria.
Strategia sbagliata
Ad ammettere i propri errori è stato il team principal del team, Toto Wolff, che nel fine gara non si è fatto problemi a spiegare le scelte sbagliate del muretto: “Col senno di poi è sempre facile giudicare” ha detto Wolff. “Penso che la strategia ad uno stop media-hard sembrava la più adatta”.
Mercedes, a differenza di Red Bull, è infatti partita con gomma media per allungare il più possibile il primo stint e montare poi gomma dura nuova, con la speranza che sul finale di gara le medie di Verstappen dessero segni di cedimento. Così non è stato e, a detto di Wolff, ciò li ha sorpresi.

“Che la gomma media tenesse così bene fino alla fine è stata una sorpresa. Se dovessimo rifare la gara probabilmente sceglieremmo una strategia diversa. Ma tutto ciò sempre in retrospettiva” ha continuato Wolff.
Lewis Hamilton ha rivelato che avrebbe voluto partire con gomma soft, anche se il team, forte delle sue simulazioni, non era d’accordo. “Sentivamo che la soft fosse forte quando ne abbiamo discusso la mattina, ma non da poter fare 30 giri. Le nostre simulazioni dicevano che una strategia soft-hard sarebbe andata comunque bene, ma non una strategia soft-medium” ha spiegato il team principal.
Un’altra opzione
Dopo il pit-stop di Hamilton, l’altro pilota Mercedes, George Russell, ha chiesto di essere lasciato in pista con le medie per poi montare un set di gomme morbide, similmente a Daniel Ricciardo. Un rischio che Mercedes non si è sentita di correre ma che, a posteriori, avrebbe potuto pagare.
“Si sarebbe potuti restare fuori altri 5-6 giri sulle medie, perdere del tempo e poi montare le soft e provare a fare 30 giri. Ma che potesse funzionare non era così scontato, anche se Ricciardo ha dimostrato che era possibile” ha detto Wolff che poi ha concluso dicendo che secondo le simulazioni il gran premio messicano ha rappresentato la miglior chance di vincere una gara quest’anno.

Ciò nonostante, Hamilton pensa che Red Bull sarebbe stata comunque molto difficile da battere. “Penso che alla fine avrebbero avuto comunque la meglio, rimangono ancora un po’ più veloci di noi” ha detto l’inglese. “Oggi forse siamo stati vicini più che mai in questa stagione, e con la stessa strategia saremmo potuti essere al massimo due decimi più lenti al giro. Ma loro sono veloci in rettilineo e non perdono in curva. Hanno ancora qualcosa in tasca rispetto a noi”.
“Ma ci stiamo avvicinando” ha detto in conclusione il 7 volte campione del mondo. “Se avessimo provato qualcosa di diverso, partire con le gomme soft o fare un undercut, forse sarebbe stato più ‘godibile’. Ma sono comunque grato al team per il lavoro svolto. Ora siamo tra le due Red Bull e penso che sia un risultato enorme”.
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