F1 | FP2 GP del Brasile: Ocon precede Pérez e Russell
12 Novembre 2022Ottima prova di forza delle due Red Bull, le uniche a non accusare eccessivamente l’alto degrado gomma evidenziato durante la sessione. Bene anche le due Alpine, in prima e quarta posizione. Solo undicesime (Sainz) e tredicesime (Leclerc) le due Ferrari.
È da poco giunta al termine la seconda sessione di Prove Libere, posticipata al sabato per via della Sprint Race. Si ricorda che, per via del nuovo format, l’inizio delle FP2 coincide con il varo del regime di parco chiuso, da cui consegue l’impossibilità di apportare modifiche agli assetti delle monoposto. In attesa della qualifica Sprint – lo spegnimento dei semafori è previsto per le 20:30 – ripercorriamo inseime i momenti salienti della sessione.
Le prime vetture a scendere in pista sono le due Aston Martin di Vettel e Stroll, entrambi su gomma gialla. La gomma media si conferma la più scelta in questa prima fase di Prove Libere, dal momento che la quasi totalità delle vetture ripegano su tale mescola. Lavoro differenziato in casa Ferrari: gomma soft per Leclerc, mentre Sainz è chiamato a testare la media.
Dopo le prime tornate – e i relativi tempi – la classifica momentanea comincia a prendere forma. La leadership della classifica è brevemente contesa tra Carlos Sainz e Charles Leclerc: lo spagnolo fa fermare le lancette del cronometro sul 1:16.014, ma il monegasco è più veloce (1:15.868). Anche George Russell vuole dire la sua e, con un crono di 1:14.916, conquista rapidamente la vetta a discapito dei due alfieri ferrari. Contestualmente Leclerc e Sainz, in lavoro sul passo gara e sul passo Sprint, si assestano in sesta e settima posizione.
Con l’attività in pista che si fa via via sempre più frenetica, le uniche vetture ferme ai box sono le due McLaren e le due AlphaTauri. I tecnici sono ancora al lavoro sulle monoposto inglesi e faentine che, a 40 minuti dal termine delle Prove Libere, sono finalmente pronte per assaporare l’asfalto il circuito brasiliano.
Per quanto concerne la scelta delle gomme, sia Tsunoda che Ricciardo prediligono la gialla, mentre Norris e Gasly optano per la soft. Tempo di inanellare alcune tornate e la classifica comincia ad essere più strutturata: Gasly, in gran spolvero sul circuito carioca, conquista la momentanea terza posizione con un tempo appena 7 decimi più lento del leader, Russell. Più arretrato Tsunoda, 17°, davanti ai soli Schumacher e Latifi. Bene anche Ricciardo, ottavo, e Norris, dodicesimo.
Il primo giro di boa delle FP2 avvene a mezz’ora dal termine della sessione. Esteban Ocon, con un tempo di 1:14.604 e con gomma rossa, spodesta Russell e si accomoda in prima posizione, girando circa 3 decimi più veloce dell’inglese. Si prospetta un fine settimana interessante per Alpine, al netto di eventuali problemi di affidabilità, dal momento che anche Fernando Alonso è nelle prime posizioni della classifica. Il pilota spagnolo, su gomma gialla, è più precisamente in quarta posizione, a 0.445s dal compagno di squadra nonostante lo svantaggio di mescola.
Tra le due vetture francesi solo Sergio Pérez e George Russell, racchiusi nell’arco i pochi decimi. Entrambi i tempi (1:14.788 per Pérez, 1:14.916 per Russell) sono stati fatti segnare su gomma soft, ma è da segnalare che il pilota inglese ha ben presto abbandonato la mescola morbida per rodare le gomme dure.
A circa venti minuti dal termine delle Prove Libere, la quasi totalità delle vetture in pista è su gomma soft. È opportuno segnalare, tuttavia, che le alte temperature dell’asfalto (oltre 51°C, a discapito degli appena 25°C dell’aria) stanno creando non pochi problemi ai piloti e ai team, che devono ora far fronte ad un alto degrado gomma. Gli unici a non accusare problemi di degrado sono i piloti della Red Bull. Verstappen, che ha lavorato lungamente su gomma bianca, ha comunque dimostrato un passo convincente, rimanendo costantemente tra le prime sette posizioni in classifica. Non male anche la simulazione di Pérez che, nonostante la mescola soft, ha concluso il proprio stint rimanendo sul 15 alto. In vista della imminente Sprint Race, in cui le condizioni del tracciato saranno pressoché le simili, le varie squadre dovranno valutare attentamente la scelta degli pneumatici, per evitare problemi con le gomme.
Di seguito la classifica finale delle FP2. Tempi e ordine di arrivo forniti da www.formula1.com.
