Aston Martin mette le cose in chiaro: nessuna gerarchia nel 2023
15 Novembre 2022Nonostante i recenti episodi tra Vettel e Stroll, i vertici Aston Martin hanno dichiarato di non voler delineare alcuna gerarchia in vista del 2023.
Nel corso di una stagione fatta di alti e bassi, i due piloti Aston Martin – Vettel e Stroll – hanno avuto diverse scaramucce in pista. La prima, nonché la più plateale, ha avuto luogo nell’ultimo giro del GP di Francia, quando a metà dell’ultima curva Stroll ha rallentato improvvisamente, inducendo Vettel a frenare per evitare la collisione. Il canadese ha poi spiegato di aver avuto un momento di sovrasterzo e di essere stato costretto a correggere la traiettoria. I due hanno avuto un altro scontro durante il primo giro del GP del Belgio; impatto che è costato alla scuderia inglese un potenziale doppio arrivo a punti.
Anche nella tappa in terra carioca i due piloti Aston Martin hanno dato spettacolo in pista. L’episodio ha avuto luogo nel corso della Sprint Race, la mini-gara che stabilisce la griglia di partenza del Gran Premio vero e proprio. Lance Stroll, nel tentativo di difendere la posizione dagli attacchi di Vettel, si è spostato a sinistra e ha accompagnato il tedesco sull’erba, costringendolo a rinunciare al sorpasso. Una manovra decisamente azzardata, a tal punto che il pilota canadese ha poi ricevuto una penalità di 10 secondi e una decurtazione di tre punti sulla patente. Gli steward, da sempre morigerati nelle comunicazioni ufficiali, hanno usato parole molto forti nel descrivere la difesa di Stroll, definendola una “manovra pericolosa“.
Quello di Interlagos, dunque, è solo l’episodio più recente di una lista che potrebbe essere ancora più grande se si considerasse anche la passata stagione. In seguito all’ennesimo, evitabile contatto, Mike Krack è intervenuto ai microfoni di Motorsport.com per fare il punto della situazione. Il Team Principal Aston Martin ha affermato che gli incidenti di gara sono una costante tra compagni di squadra, ma ha fermamente ribadito che il team di Silverstone non cambierà il suo approccio nel gestire simili situazioni spinose. “Questo genere di cose succedono da sempre nel mondo delle corse. Lo vedi accadere anche in altre squadre. In Aston Martin pensiamo che non sia importante non definire in anticipo il pilota numero uno o il pilota numero due, perché farlo avrebbe implicazioni sulle dinamiche di squadra“.
“In squadra non facciamo una cosa del genere, non l’abbiamo fatto e non lo faremo, quindi bisogna tenere conto che i due piloti si possano sfidare duramente. È un peccato [in riferimento al recente episodio tra Vettel e Stroll, ndr], ovviamente non vorresti vederlo. Ma queste cose succedono se in pista hai due piloti allo stesso livello e in lotta per la stessa posizione” ha proseguito poi Krack.
Recentemente Stroll è stato penalizzato (con decurtazione punti e retrocessione in griglia di partenza) anche per aver causato una collisione con il suo futuro compagno di squadra, Alonso, lungo il rettilineo di Austin. Non di certo un buon biglietto da visita, soprattutto se si considera che i rapporti tra Alonso, Alpine e Ocon si sono rapidamente deteriorati a tal punto da convincere il pilota spagnolo a cambiare nuovamente scuderia. Alonso, Stroll e (soprattutto) nessuna gerarchia tra i due piloti: il 2023 si prospetta un anno particolarmente vivace per Aston Martin.