Hamilton rivela: “Un errore tecnico mi ha limitato nelle FP2”

Hamilton rivela: “Un errore tecnico mi ha limitato nelle FP2”

18 Novembre 2022 0 Di Ivan Mancini

Il punto della situazione in casa Mercedes. Tra l’errore tecnico di Hamilton a cavallo tra FP1 e FP2 e la lucida analisi di Russell, scopriamo insieme gli obiettivi delle Frecce d’Argento per il GP di Abu Dhabi.
 

Le prime due sessioni di Prove Libere del GP di Abu Dhabi ci hanno regalato l’immagine di una Mercedes “altalenante”. Durante le FP1 le Frecce d’Argento sono state in grado di monopolizzare la prima fila, con Hamilton davanti Russell a parità di mescola (tempi di riferimento: 1:26.633 per Hamilton, 1:26.853 per Russell). Ben diversa la situazione nelle FP2, dove le due Mercedes non sono riuscite ad andare oltre la seconda e quarta posizione. Hamilton, in particolare, ha concluso la sessione dietro Verstappen, Russell e Leclerc – a circa mezzo secondo dal leader – ma con un passo gara abbastanza confortante.

Tuttavia, il sette volte campione del mondo ritiene che alcuni cambiamenti di assetto che ha personalmente richiesto a cavallo tra le due sessioni di Prove Libere gli siano costate la quarta posizione in pista. Ai microfoni presenti a Yas Marina, Lewis Hamilton ha infatti rivelato come questa sua scelta lo abbia limitato durante le FP2. “La prima sessione è andata abbastanza bene, ma nelle FP2 il bilanciamento era un po’ fuori posto. Ho apportato alcune modifiche tra FP1 e FP2 ma non erano quelle giuste. Ho lottato molto contro il sovrasterzo e questo è stato soprattutto il mio limite” ha ammesso Hamilton.

Lewis Hamilton FP1 GP Abu Dhabi 2022
Lewis Hamilton (Mercedes) FP1 GP Abu Dhabi 2022

Il pilota inglese ha poi analizzato la natura delle modifiche apportate alla monoposto, sottolineando le sue aspettative per la gara. “Abbiamo apportato alcune modifiche sull’altezza della vettura, ma per il resto eravamo relativamente competitivi: eravamo proprio lì. Il mio passo gara era molto buono, ma non so di preciso dove ci troviamo rispetto gli altri. Sembriamo essere un po’ più vicini, anche se penso che le Red Bull siano più veloci come previsto. In generale sappiamo che questa non è la gara dove siamo più forti, quindi lavoreremo sodo durante la notte“.

Per quanto concerne la simulazione della qualifica, noto punto debole delle Frecce d’Argento, Hamilton ritiene che la preparazione delle gomme sarà più indispensabile che mai a causa delle condizioni della pista in continuo cambiamento. “Nelle FP1 potevamo fare un giro lento e le gomme sarebbero comunque entrate nella giusta finestra. Nelle FP2 invece dovevamo essere molto più veloci nel preparare le gomme. È come se stessimo tirando i dadi sperando di aver capito: a volte va bene, a volte no“.

 

Le parole di Russell

Non molto differenti le parole di Russell, che alla stampa ha confermato le impressioni generali del compagno di squadra. Anche il vincitore del GP del Brasile ritiene che, complessivamente, Mercedes sia un po’ indietro rispetto Red Bull, soprattutto per via del layout di Yas Marina (che poco si presta alle caratteristiche della W13). “Penso che Red Bull abbia un certo vantaggio su di noi sul giro secco – probabilmente due decimi di vantaggio – ma sul long run forse anche di più. Sappiamo che Red Bull ha una macchina davvero scivolosa nei rettilinei, il che è molto efficace, soprattutto su un circuito come questo con due lunghi rettilinei e molte curve a bassa velocità. Questa pista si adatta perfettamente a loro, quindi sono contento che siamo molto più vicini di quanto non lo fossimo a Spa“.

George Russell FP1 GP Abu Dhabi 2022
George Russell (Mercedes) FP1 GP Abu Dhabi 2022
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