Strategia e mentalità, cosa ci dice Vasseur?

Strategia e mentalità, cosa ci dice Vasseur?

18 Febbraio 2023 0 Di Riccardo Cordone

Il nuovo team principal della Ferrari parla della mentalità che bisogna avere per evitare gli errori della passata stagione

È passato poco più di un mese da quando Frédéric Vasseur si è insediato in maniera ufficiale nel ruolo di team principal della Ferrari. Durante le interviste concesse nel giorno della presentazione della SF23, il francese ha provato a non sbilanciarsi troppo. “Solo il Bahrain ci dirà a che punto siamo per quanto riguarda le capacità e le prestazioni. Ho passato questo ultimo periodo a analizzare cosa è successo l’anno scorso, ma non voglio trarre conclusioni prima del primo evento. Dobbiamo conoscerci prima di agire.”


È infatti consapevole che in un mese e mezzo non è possibile avere una completa rivoluzione nel team, che ha delle dinamiche consolidate da anni. Questo rischierebbe di creare più danni che altro. “Non ci dobbiamo aspettare grandi stravolgimenti dall’oggi al domani” ribadisce infatti il team principal.

Ma a chi chiede aggiornamenti sul reparto strategia in casa Ferrari, uno degli aspetti più criticati della passata stagione, risponde
“Ci saranno dei piccoli cambiamenti. Tuttavia, voi vedete solo la punta dell’iceberg. Voi parlate di strategia, ma vi riferite solo agli strateghi. La strategia non è una singola persona che preme un pulsante, è un software, è il team nella fabbrica, sono le persone al muretto. Non è il lavoro di una singola persona.”


Al di là di questo, il team principal è convinto che il team debba essere concentrato a lavorare in tutti i diversi aspetti che sono migliorabili. “È nel DNA dello sport provare sempre a migliorare ogni singola area. Non è solo la strategia o la gestione delle gomme. Anche risolvendo i problemi per le prossime cinque gare, dobbiamo continuare a lavorare e cercare di fare un lavoro sempre migliore.”

L’obbiettivo di Vasseur è quello di imprimere una mentalità vincente, che punti sempre al non accontentarsi mai. “Sia che si vinca o che si perda in Bahrain, quella non sarà la fine del campionato. Dobbiamo sempre migliorarci in ogni singola area, non essere mai felici di quello che abbiamo. Dobbiamo avere questo approccio.

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