Ferrari, cosa resta dopo i test pre-stagionali
26 Febbraio 2023Dopo i primi chilometri percorsi a Fiorano, in Bahrein, la Ferrari ha potuto approfondire la conoscenza della nuova SF-23.
Una vettura dal comportamento molto diverso rispetto alla Ferrari vicecampione 2022, dove l’equilibrio, che si tratti di gestione gomme o di velocità in curva, deve ancor essere mostrato al grande pubblico. La sensazione è che a differenza della F1-75, la Ferrari che dovrà dar battaglia a Verstappen non sia già “pronta all’uso “, ma necessiti ancora di qualche accortezza. A differenza di Red Bull, che avrebbe portato a Sakhir il perfezionamento di una vettura senza veri punti deboli.
Ma cosa ci lasciano questi test pre stagionali?

Se per definizione parliamo di situazioni di difficile lettura dall’esterno, qualche aspetto può comunque essere più significativo di altri.
Come la nuova ala ed il nuovo fondo mostrati da Ferrari nella giornata di sabato.
Anche se utilizzata per poco a causa di problemi legati al DRS, l’ala posteriore con monopilone, è indice di come a Maranello nulla vuol essere lasciato al caso, consci di come in una stagione tanto lunga, i margini di miglioramento potranno giocare un ruolo fondamentale.
Emblematico dei “piccoli” aggiustamenti apportartati da Vasseur alla Ges, è sicuramente la promozione di Ravin Jain, con Rueda che sarà di casa al remote garage di Maranello. Qualcosa sta cambiando, i risultati?
Chi si augurava una Ferrari dominante fin dai primi test è rimasto certamente deluso, ma come han ricordato sia Vasseur che Leclerc, l’importante è avere una buona base di lavoro, una buona conoscenza del mezzo, correlazione tra quanto progettato e messo in pista e la possibilità di estrarre sempre più dalla nuova SF-23. Se per i primi obbiettivi sembrerebbe tutto sotto controllo, la vera incognita sarà la capacità e la possibilità di Ferrari di migliorare l’ultima creatura nata sotto gli occhi attenti di Binotto, con attenzione particolare alla gestione gomme.
Già mission implossible in quel di Maranello? Il nuovo Team Principal non la vede così, e rilancia aspettando di vedere cosa accadrà nel Q1 di settimana prossima.
La Red Bull è sicuramente la favorita, sia per l’appuntamento di settimana prossima che per quello più importante. Dal canto suo Ferrari, nonostante mostri ancora alcune criticità c’è… al Q1 di Sakhir!