F1 | GP Bahrain – Analisi passo gara: Verstappen contro Alonso, ma le Ferrari…

F1 | GP Bahrain – Analisi passo gara: Verstappen contro Alonso, ma le Ferrari…

3 Marzo 2023 0 Di Daniele Donzelli

L’analisi del passo gara basata sui dati raccolti dalle squadre nel corso delle FP2. Verstappen e Alonso i più veloci, da non sottovalutare Perez e le due Ferrari.

Torna la Formula 1, tornano le prove libere: non poteva mancare il ritorno dell’analisi del passo gara! Tutti siamo curiosi e non vediamo l’ora di scoprire i valori in campo questa settimana, e i dati raccolti sul passo gara nel corso delle FP2 possono essere di grande aiuto da questo punto di vista. Analizziamoli insieme e cerchiamo di scoprire quali possono essere i favoriti per domenica!

Red Bull

La Red Bull si presentava in Bahrain nel ruolo di squadra da battere. Gli austriaci, campioni uscenti, hanno disputato degli ottimi test e le prove libere non hanno fatto altro che ribadire la forza di Verstappen e Perez. La scuderia di Milton Keynes ha ritenuto molto importante (come quasi tutte le altre squadre) effettuare dei long run con gomma rossa. Il campione in carica ha completato addirittura 11 giri con questa mescola, mantenendo una media pari a 1:37.220, la migliore del lotto. Ciò che stupisce dell’olandese è la capacità di mantenersi sempre più o meno sullo stesso tempo. Ad eccezione del primo e dell’ultimo giro, Max ha oscillato solamente tra il 36.8 e il 37.3. Un passo gara davvero solido. Non è riuscito a fare esattamente altrettanto il suo compagno di squadra Perez.
Il messicano ha mostrato comunque un ritmo invidiabile, girando sul 37 basso per oltre metà del suo stint di 13 tornate, con un 1:36.8 come miglior crono. A differenza di Verstappen, però, sulla Red Bull #11 è evidente un calo nella seconda metà del long run. Perez è infatti salito sul piede del 37 alto/38 basso in questa fase. Ad ogni modo, questa piccola mancanza non può togliere alla RB19 (soprattutto la numero 1) il ruolo di favorita in vista di domenica.

Ferrari

Più complesso, invece, il discorso e l’analisi che riguardano la Ferrari. La Rossa, probabilmente, non ha spinto al massimo il motore in questa prima giornata. Inoltre, secondo diversi rumors (che per quanto utili non hanno nulla di ufficiale) le due SF23 avrebbero effettuato la simulazione passo gara con un carico di benzina maggiore rispetto agli avversari (ricordiamo che nelle prove libere i team non sono mai tenuti a rendere noti i carichi di benzina).
Detto ciò, anche la Ferrari ha deciso di testare solamente la gomma rossa. Entrambi i piloti si sono fermati ai box, dividendo i rispettivi long run in 2 stint. Nello specifico, Leclerc ha girato sul piede del 37 alto/38 basso nel corso dei primi 5 giri, per poi scendere sul 37 medio nel secondo stint con la seconda gomma. Il monegasco ha comunque mostrato una grande costanza oscillando tra il 37.5 e il 37.7 ad eccezione del primo giro dopo il pit stop.
Abbastanza più lento Sainz nel corso dell’intera simulazione. Lo spagnolo ha mantenuto la media del 38.5 con il primo set di gomme, senza mai scendere sotto il muro del 38, e salendo addirittura a 38.8 all’ultimo passaggio. Più veloce, anche se non quanto Leclerc, il secondo run: Carlos ha tenuto il ritmo del 38 basso, con picchi sul 37.8 nel corso del terzo e quarto passaggio.

La Ferrari sembra essersi concentrata molto sulla simulazione passo gara (28 giri totali sommando quelli di Sainz e Leclerc). La costanza è sembrata esserci, al contrario del ritmo, piuttosto lontano da quello di Verstappen. La differenza, soprattutto nella prima parte, sembra però troppa: resta l’incognita dei carichi di benzina, ma Sainz e Leclerc non sono mai da sottovalutare.

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Mercedes

Si prospetta una nottata di riflessione in casa Mercedes, con la W14 che non è sembrata all’altezza delle prime posizioni né in termini di giro secco né in termini di simulazione passo gara. Anche in questo caso, sia Hamilton che Russell non hanno utilizzato la gomma gialla. Nello specifico, Hamilton ha completato 11 giri sul piede del 38 basso/medio, con picchi positivi in 37.9 (primo giro) ma anche negativi (39.4 all’ultimo passaggio, che dimostra un calo importante). L’inglese ha però dato un piccolo segnale di speranza, montando un altro treno di gomme solo per un giro, chiuso in 1:36.3. Non troppo diverso il long run di Russell, aggrappato al 38 basso per i primi 5 dei suoi 8 giri, per poi salire progressivamente fino al 1:39.2 dell’ultimo passaggio. Con il secondo set di gomme, l’inglese ha fatto registrare due 37 alti comunque lontani dai tempi della Red Bull.
A meno di sorprese, quindi, non ci si aspetta una Mercedes in lotta per la vittoria e probabilmente neanche per il podio: il passo gara sembra davvero troppo più lento rispetto agli avversari.

Aston Martin

Passiamo alla sorpresa in assoluto di questo inizio di 2023, l’Aston Martin. Alonso, che ha chiuso in vetta la seconda sessione di libere, sembra carico e forse pronto a dare battaglia in posizioni a cui non era abituato da un po’, anche se non vuole dirlo troppo forte. Almeno in questa giornata e parlando di questo weekend, Aston Martin può essere inserita tra i top team, anche parlando di passo gara. Se è difficile valutare il passo gara di Stroll con gomma media viste le sue condizioni fisiche, il long run di Alonso è sicuramente sorprendente. Fernando ha iniziato la sua simulazione in 1:36.251, il miglior tempo assoluto in configurazione passo gara, completando altri due giri in 36.4 e in 36.7. Nei 6 giri successivi Alonso è salito sul 37 basso/medio, lasciandosi scappare un 38.1. La media sul giro dello spagnolo è vicinissima a quella di Verstappen, 1:37.248: chissà…

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Alpine e McLaren

Infuria, poi, la lotta a centro gruppo tra Alpine e McLaren. I francesi, competitivi con entrambe le mescole, sembrano i favoriti per portare a casa punti importanti. Ocon ha girato costantemente sul piede del 38 basso per poi calare sul 38 alto negli ultimi 3 dei suoi 8 giri, mentre Gasly è riuscito a scendere addirittura in 37 con gomma soft, per una media di 1:38.342. Per dare un riferimento, quello di Pierre è un crono medio piuttosto simile a quello di Carlos Sainz. Non è da meno Lando Norris, che per ben 7 passaggi si è tenuto sul 38 basso con la sua gomma soft, chiudendo le ultime 3 tornate in 38.6, che costituiscono un passo gara di tutto rispetto. L’inglese ha dimostrato almeno oggi che forse la MCL60 non è così terribile come sembrava, staremo a vedere se riuscirà a farsi valere anche in gara, con l’incognita Piastri, ancora alla prima esperienza.

Appuntamento a domani mattina (ore 12:30) per l’ultima sessione di prove libere in cui le squadre faranno il possibile per essere pronte in vista del primo weekend stagionale!

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Dati tratti da https://twitter.com/tonisokolov1011/status/1631691617760313346/photo/1
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