WRC | Rally Preview: il Guanajuato Rally Messico 2023
13 Marzo 2023Siamo già giunti al terzo round di questo mondiale 2023 del WRC. Questa volta usciamo dall’Europa e andiamo in Messico.
Il WRC torna a disputare un rally del mondiale in Messico, dopo un’assenza di due anni della tappa a causa della Pandemia. Le strade messicane faranno quindi da sfondo al terzo round del mondiale 2023.
Sarà anche il primo rally della stagione sullo sterrato vero e proprio, dopo l’asfalto del Monte-Carlo e la neve della Svezia. Sarà dunque la prima occasione per capire come si distribuiranno le forze in campo su questa superficie stradale. Ecco la Preview del Guanajuato Rally Mexico!
Situazione Rally1
Toyota

Toyota arriverà in Messico con la voglia di riscattare il weekend della Svezia, che sicuramente non è andato come preventivato, visto che nemmeno una Yaris è salita sul podio. Kalle Rovanperä si è comunque dimostrato veloce, pur finendo solo 4°, e anche intelligente dal momento che non ha voluto spingere durante la Power Stage per evitare di partire per primo anche sulle strade messicane. Serve però dare una scossa, perché il finlandese non ha ancora vinto nel 2023, e pur essendo dietro a Tänak di soli tre punti in classifica, ha bisogno di tornare a vincere per riaffermarsi come pilota da battere anche per quest’anno forte della sua GR Yaris che rimane comunque la più veloce del lotto.
Occasione di riscatto anche per Elfyn Evans, che nonostante dei primi segnali incoraggianti a Monte-Carlo, in Svezia si è sciolto, lo possiamo dire, come neve al sole, portando a casa sì un 5° posto, ma a quasi un minuto e mezzo da Tänak, precedendo nelle Rally1 il solo Pierre-Louis Loubet, di sicuro molto meno esperto del gallese. Lo sterrato del Messico sembra un buon punto di ripartenza per Elfyn, che ha assoluta necessità di dare uno squillo.
Potrà riscattarsi anche Takamoto Katsuta, che questa volta non farà segnare punti per il campionato costruttori ma che dopo la figura barbina in Svezia ha bisogno anch’egli di recuperare fiducia e di fare un buon risultato. Tornerà in macchina anche Sébastien Ogier, che dopo la vittoria a Monte-Carlo è intenzionato a prendersi anche un altro record, quello di pilota più vincente in terra messicana staccando Sébastien Loeb. Il pilota di Gap sembra essere tornato ad altissimi livelli e il Messico è uno dei suoi rally preferiti. Tra i favoriti per la vittoria c’è anche lui.
Hyundai

In casa Hyundai, invece, è tornato il sorriso. È vero, il team di Cyril Abiteboul non ha vinto, però le tre i20 N Rally1 hanno dimostrato grande velocità. Secondo podio di fila per Thierry Neuville che è l’unico dei tre contendenti ad aver centrato due podi nei primi due rally del 2023. Manca ancora un piccolo step per vincere, ma il belga è vicino e in Svezia ha dimostrato che, se la macchina è a posto, se la può giocare sempre. Già il Messico potrebbe essere una buona chance, visto che anche la vettura si è dimostrata molto veloce se settata nel modo corretto.
I coreani hanno anche ritrovato Esapekka Lappi, disperso a Monte-Carlo e competitivo, invece, in Svezia. Il finlandese è rimasto in lizza per il terzo posto fino al sabato sera, quando un’uscita di strada (provocata dalla delaminazione di uno pneumatico Pirelli) lo ha privato di un meritato piazzamento a podio. “Pekka” ha fatto vedere delle ottime cose, ma si sa che i nordici in Svezia vanno quasi sempre bene, e quindi sarà necessario confermarsi in Messico.
Questa settimana tornerà in macchina anche Dani Sordo, che sale sulla terza Hyundai a scapito di Craig Breen. L’irlandese, in Svezia, è sembrato rinato dopo il 2022 in M-Sport e ha lottato per la vittoria fino all’ultimo, mostrando una velocità paurosa. Sarebbe stato bello vederlo anche in Messico, dove però l’esperto Sordo non sembra essere una scelta malvagia, a patto che non ripeta l’ombrosa prestazione di Monte-Carlo.
M-Sport Ford

Sorrisoni anche in casa M-Sport. Il team di Malcolm Wilson è tornato alla vittoria dopo più di un anno dall’ultima (Monte-Carlo 2022 con Loeb) grazie ad una straordinaria prestazione di Ott Tänak che pur vincendo pochissime speciali è riuscito ad essere veloce e costante per tutto il weekend, agguantando una vittoria che dà fiducia a lui e a tutto il team.
L’estone è un valore aggiunto e lo si vede da come sta spingendo tutto la squadra a migliorarsi. Se poi ci aggiungiamo il sorriso e la serenità che sono apparsi sul volto di Ott dopo essere tornato a casa da papà Malcolm, ecco che quindi la candidatura ad aspirante campione 2023 ci sta tutta. In Messico sarà lui a pulire la strada il giovedì e il venerdì, un arduo compito che però non scoraggia Tänak, anzi. E chissà che non possa tirare fuori un’altra volta il cappello da cilindro, dal momento che anche la Puma Rally1 sembra in ottima forma.
Dall’altra parte, Pierre-Louis Loubet ha corso un buon rally in Svezia e sta crescendo. Il francese, intelligentemente, sta cercando di evitare per quanto possibile di fare errori e la strategia sta pagando. Le prestazioni su sterrato dell’anno scorso fanno ben sperare per il Messico, dove Piree-Louis potrebbe assumere il ruolo di mina vagante delle Rally1.
Tornerà anche l’uomo d’affari greco Jourdan Serderidis. Per lui sarà la prima volta in Messico, quindi non aspettiamoci grandi cose. Anche se l’anno scorso in Kenya ha agguantato il 7° e in generale sullo sterrato non va poi così male, come si evince dal suo score mondiale.
Situazione Rally2

Si dirada un po’ la lotta tra le Rally2, visto che non saranno in molti a partecipare alla gara messicana. Questo perché il regolamento del campionato obbliga i team a partecipare ad un massimo di 6 rally in Europa, dei quali poi si contano. imigliori 5 piazzamenti. Da regolamento, poi, vi è l’obbligo di partecipare ad un rally oltreoceano dove è possibile far segnare altri punti, lasciando libertà ai team di decidere a quale rally non europeo presentarsi.
In Messico ci sarà sicuramente Toksport WRT, che schiererà 4 piloti divisi nel team 1 e nel team due. Saranno presenti Oliver Solberg, che sulla Fabia RS Rally2 sta facendo benissimo e che si è candidato per il titolo, il russo Nikolay Gryazin e il campione in carica Emil Lindholm. Oltre a loro Toksport schiererà anche l’ex M-Sport Gus Greensmith che in Messico debutterà di nuovo nel Rally2 e partirà con la sua campagna 2023 nella speranza di tornare ai piani alti, ovvero in Rally1.
Oltre a loro, per M-Sport WRT ci sarà Adrien Fourmaux, che ha saltato il Rally di Svezia, mentre assente il secondo pilota Grégoire Munster, che prenderà dunque parte ad un altro rally oltreoceano. Passando ai privati, ci sarà il 40enne ceco Martin Prokop, che ha corso per anni nel WRC e che ora si diverte nel Rally2.
Presenti anche due piloti polacchi. Tra loro il 44enne Kajetan Kajetanowicz, vincitore di due rally in categoria WRC-2 e vice-campione del mondo di categoria nel 2019, e il 39enne Daniel Chwist. Il resto della griglia di 10 piloti che correranno per far segnare punti è rappresentato da due piloti sudamericani, il peruviano Eduardo Castro e il cileno Jorge Martinez.
Assenti invece i due fratelli boliviani di Toksport, Marco e Bruno Bulacia. I due hanno deciso di prendere parte, come gara oltreoceano, al Rally del Cile, nonostante l’apprezzamento per le strade del Messico dove Marco Bulacia ha debuttato in categoria.
I numeri
Ecco i numeri del Rally del Messico
- Numero di Partecipanti: 32
- Numero di Prove Speciali: 23
- Giorni di gara: 4
- Km da percorrere in gara: 320,23 km
- Ultimi 5 vincitori: Sébastien Ogier (2020, 2019, 2018), Kris Meeke (2017), Jari-Matti Latvala (2016)
- Piloti più vincenti: Sébastien Loeb e Sébastien Ogier (6 vittorie a testa)
La Entry-List
Rally1
Toyota Gazoo Racing WRT – Toyota GR Yaris Rally1 | ||
Kalle Rovanperä🇫🇮 | Jonne Halttunen🇫🇮 | #69 |
Elfyn Evans🇬🇧 | Scott Martin🇬🇧 | #33 |
Sébastien Ogier🇫🇷 | Vincent Landais🇫🇷 | #17 |
Takamoto Katsuta🇯🇵 | Aaron Johnston🇮🇪 | #18 |
Hyundai Shell Mobis WRT – Hyundai i20 N Rally1 | ||
Thierry Neuville🇧🇪 | Martijn Wydaeghe🇧🇪 | #11 |
Esapekka Lappi🇫🇮 | Janne Ferm🇫🇮 | #4 |
Dani Sordo🇪🇸 | Cándido Carrera🇪🇸 | #6 |
M-Sport Ford WRT – Ford Puma Rally1 | ||
Ott Tänak🇪🇪 | Martin Järveoja🇪🇪 | #8 |
Pierre-Louis Loubet🇫🇷 | Nicolas Gilsoul🇧🇪 | #7 |
Jourdan Serderidis🇬🇷 | Frédéric Miclotte🇧🇪 | #9 |
Rally2
Gus Greensmith🇬🇧 | Jonas Andersson🇸🇪 | Toksport Skoda WRT | #20 |
Oliver Solberg🇸🇪 | Elliot Edmondson🇬🇧 | Toksport Skoda WRT | #21 |
Adrien Fourmaux🇫🇷 | Alexandre Coria🇫🇷 | M-Sport Ford WRT | #22 |
Nikolay Gryazin🏳 | Konstantin Aleksandrov🏳 | Toksport Skoda WRT 2 | #23 |
Emil Lindholm🇫🇮 | Reeta Hämälainen🇫🇮 | Toksport Skoda WRT 2 | #24 |
Kajetan Kajetanowicz🇵🇱 | Maciej Szczepaniak🇵🇱 | Privato Skoda | #25 |
Martin Prokop🇨🇿 | Michal Ernst🇨🇿 | Privato Ford | #26 |
Daniel Chwist🇵🇱 | Kamil Heller🇵🇱 | Privato Skoda | #27 |
Eduardo Castro🇵🇪 | Fernando Mussano🇦🇷 | Privato Skoda | #28 |
Jorge Martinez🇨🇱 | Alberto Alvarez🇦🇷 | Privato Skoda | #29 |
Il percorso
Il Rally del Messico si corre nei pressi dello stato messicano del Guanajuato, con base del Parco Assistenza presso la cittadina di León, a 400 km dalla capitale Città del Messico. La regione e le strade della gara si caratterizzano per le alte altitudini e quindi l’aria più rarefatta. Infatti si corre tra le montagne della Sierra de Lobos e Sierra de Guanajuato.
Day 1 – Giovedì 16 Marzo
La prima giornata di gara vede la presenza di due passaggi Shakedown di 5,50 km sulla prova Llano Grande alle 10:01 locali (17:01 in Italia) e alle 12:20 (19:20 in Italia), per poi passare alle prime due prove vere del rally. Si correranno due passaggi sulla Super Special Stage, Street Stage GTO. Si correrà dunque tra le strade della cittadina di Guanajuato, con la prima prova alle 20:05 (3:05 in Italia). Totale km in gara: 2,24 km.
Shakedown | Shakedown Llano Grande | 5,50 km | 10:01 e 12:20 (Italia: 17:01 e 19:20) |
SSS1 | Street Stage GTO 1 | 1,12 km | 20:05 (Italia: 03:05) |
SSS2 | Street Stage GTO 2 | 1,12 km | 20:28 (Italia: (03:28) |
Day 2 – Venerdì 17 Marzo
Il venerdì comincia poi l’azione vera e propria. La giornata prevede 8 prove speciali, partendo con la famosa El Chocolate di ben 31,45 km. proseguendo su prove speciali a poco più a nord della città di Guanajuato. Ci si sposta poi tra questa città e la città di León per le ultime due prove di giornata, Las Dunas Superspecial e Distrito León MX Rock&Rally. Totale km in gara: 128,01 km.
SS3 | El Chocolate 1 | 31,45 km | 08:43 (Italia: 15:43) |
SS4 | Ortega 1 | 15,61 km | 09:46 (16:46) |
SS5 | Las Minas 1 | 13,61 km | 10:39 (17:39) |
SS6 | El Chocolate 2 | 31,45 km | 14:17 (21:17) |
SS7 | Ortega 2 | 15,61 km | 15:20 (22:20) |
SS8 | Las Minas 2 | 13,61 km | 16:13 (23:13) |
SSS9 | Las Dunas Superspecial 1 | 3,84 km | 17:16 (00:16) |
SSS10 | Distrito León MX Rock&Rally 1 | 2,83 km | 18:09 (1:09) |
Day 3 – Sabato 18 Marzo
Per le prove del sabato ci sposta invece nelle zone sopra a León. Sono ben 9 le prove speciali di questa giornata, che vede anche la famosa prova Derramadero, condita anche con ben 3 Super Special Stage, sulle stesse del venerdì. Totale km in gara: 128,61 km
SS11 | Ibarilla 1 | 14,89 km | 08:13 (15:13) |
SS12 | El Mosquito 1 | 22,47 km | 09:04 (16:04) |
SS13 | Derramadero 1 | 21,69 km | 10:05 (17:05) |
SSS14 | Las Dunas Superspecial 2 | 3,84 km | 11:13 (18:13) |
SS15 | Ibarilla 2 | 14,89 km | 14:06 (21:06) |
SS16 | El Mosquito 2 | 22,47 km | 14:59 (21:59) |
SS17 | Derramadero 2 | 21,69 km | 16:05 (23:05) |
SSS18 | Las Dunas Superspecial 3 | 3,84 km | 17:18 (00:18) |
SSS19 | Distrito León MX Rock&Rally 2 | 2,83 km | 18:01 (01:01) |
Day 4 – Domenica 19 Marzo
L’ultima giornata di gara vede svolgersi 4 prove speciali, tra cui un quarto passaggio sulla Super Special di Las Dunas, la prova più lunga del rally Otates e la famosa Power Stage El Brinco, tutto da svolgersi tra León e Guanajuato. Totale km in gara: 61,37 km.
SSS20 | Las Dunas Superspecial 4 | 3,84 km | 08:05 (15:05) |
SS21 | Otates | 35,39 km | 09:16 (16:16) |
SS22 | San Diego | 12,59 km | 10:24 (17:24) |
SS23 Power Stage | El Brinco | 9,58 km | 12:18 (19:18) |
Le gomme

Visto il manto stradale sterrato, Pirelli porterà la sua gamma di pneumatici per questo tipo di fondi, la gamma Scorpion, con una struttura rinforzata e un design rinforzato per permettere di avere ancora più grip come novità per il 2023.
Saranno presenti le KX WRC HA, ovvero le Scorpion Hard, indicate come soluzione principale visto il grip che possono avere in condizioni di asciutto e con temperature superiori a 30°, e le KX WRC SA, ovvero le le Scorpion Soft, più indicate per condizioni di low grip, ad esempio sullo sterrato bagnato.
Ogni pilota di Rally1 potrà usare fino a 28 gomme, incluso lo shakedown, e può dotarsi di 4 gomme in più per sicurezza. Ogni pilota avrà dunque la possibilità di portarsi fino a 24 gomme hard e 8 gomme soft.
Le insidie del Rally del Messico
Come già anticipato, il Rally del Messico si corre sotto le alte temperature del sole messicano e a più di 2700 metri di quota. Le temperature raggiungeranno, e passeranno, i 30°C, mettendo a dura prova soprattutto i motori, già strozzati dall’aria più rarefatta delle catene montuose del Messico.
Occhio anche alle tortuose strade sterrate della gara, che non perdonano mai nulla ai piloti e che mettono a dura prova la meccanica delle auto. Non si può mai sapere cosa si trova dietro l’angolo, come ha imparato Ott Tänak nel 2015.
Seguici sui nostri canali social!
Sei un grande appassionato del WRC o della Formula 1? Vuoi seguire tutte le news? Bene! Seguici sui nostri canali Instagram e Telegram! Nessun costo, tutto gratis. Mi raccomando, se ritieni interessanti i nostri articoli, condividili con chi vuoi. Buon proseguimento di lettura sul nostro sito!