F3 | Australia, Qualifiche: ancora Bortoleto! Minì-Fornaroli 2a fila
31 Marzo 2023In una sessione caratterizzata da due bandiere rosse, Bortoleto si conferma leader. Ottimi Minì e Fornaroli in seconda fila.
Da quest’anno, anche le categorie minori ci regalano lo spettacolo di una gara iconica come il Gran Premio d’Australia. I giovanissimi fuoriclasse sono pronti a darsi battaglia per le qualifiche di Albert Park, dopo le prove libere in cui il più veloce è stato Zak O’Sullivan su Prema, in 1:33:470.
Qualifiche, via: subito out Martì
La sessione di qualifiche della F3 è scattata alle 15 ore locali, le 5 in Italia, ed è stata caratterizzata da ben due bandiere rosse che hanno spezzato molto il ritmo ai piloti, impedendo loro di prendere dimestichezza con una pista che molti di loro non avevano mai affrontato prima di oggi.
Al via dalla sessione, il primo tempo di riferimento è stato quello di Pepe Martì, pupillo di Alonso, che però è uscito subito nel primo vero tentativo lanciato nella chicane veloce di curva 10, divelgendo anche le barriere di protezione e causando bandiera rossa. Sarà costretto alla partenza dal fondo.
Qualifiche, metà sessione: red flag e Colapinto in testa
La sessione è ripartita alle 14:15 local time, e alla ripresa Bortoleto, uno dei favoriti al titolo finale, ha siglato subito il best crono in 1:34:046 mettendosi in testa alla classifica parziale. E nonostante l’uscita di Martì, curva 10 si è resa protagonista ancora di numerosissime uscite di pista. Secondo Boya, che conferma le buone impressioni delle libere.
In vista di metà sessione Colapinto ha infilato tre fuscsia e segnato un ottimo 1:33:588, seguito però da vinicissimo dall’ottimo O’Sullivan a dodici millesimi e da Bortoleto a soli venti. La classifica recitava Colapinto, O’Sullivan, Bortoleto, Fornaroli, Aaron e Saucy. Un gran peccato però per Minì, che ha abortito il tentativo rientrando ai box dopo due settori buoni.

Superata la boa di metà sessione, la pista si è affollata di tutte le vetture pronte a lanciarsi nell’ultimo tentativo. Bortoleto nel suo primo giro lanciato ha sprecato un grande vantaggio accumulato nei primi due settori, e anche Minì e Browning hanno avuto un grosso peggioramento nell’ultimo tratto.
La classifica finale
La qualifica è stata interrotta di nuovo a 4 minuti e 26 dalla fine da una bandiera rossa causata da un incidende di Fredrick dopo l’ultima curva. La situazione finale è stata persino più complessa, con le ventisette vetture tutte in pista alla ricerca del tempo con solo uno o al massimo due tentativi.
Al primo giro lanciato dopo la ripresa si sono migliorati in molti, prima Minì, poi Saucy, O’Sullivan e Bortoleto e Fornaroli. Ma subito dopo aver segnato il suo tempo è stato proprio Minì ad aver causato una bandiera gialla nel primo settore con un’uscita alla primissima curva e infine Bedrin con un brutto botto dall’uscita dell’ultima curva. Di fatto, due situazioni che hanno annichilito il secondo tentativo per chi era in pista.
La classifica finale vede in testa di nuovo Bortoleto, che conferma le ottime impressioni suscitate in Bahrain, di seguito Saucy e, in tema di buone conferme, l’accoppiata italiana Minì-Fornaroli in seconda fila. Poi ancora O’Sulliva, Aaron, Colapinto, Beganovic, Browning e Caio Collet, Goethe e Montoya a completare la top-12 che partirà a griglia invertita nella sprint race di domani.
