Sainz, il problema è stato l’out lap: «Ho dovuto rallentare»
1 Aprile 2023Carlos Sainz si è detto rammaricato per il risultato della qualifica, e ha spiegato quali siano stati i problemi della sua sessione.
Nel mattino italiano (pomeriggio inoltrato oltroceano) non è brillata nessuna stella rossa, nemmeno quella di Carlos Sainz. In una sessione di qualifiche che ha visto protagonisti il solito Verstappen e le sorprendenti Mercedes, Ferrari sembra essere incappata in un nuovo scivolone. Più che per le prestazioni, considerando che Ferrari ha optato per un set-up in ottica gara, la qualifica è stata deludente per il risultato. Quinto Sainz, solo settimo Leclerc, con entrambi gli scudieri rossi che partiranno seguendo una Aston Martin (in ordine Alonso-Sainz-Stroll-Leclerc).
Il problema: il traffico tra out lap e giro di lancio
Intervistato ai microfoni di DAZN, il pilota spagnolo ha fatto il punto sulla sua prestazione e ha spiegato quali crede siano stati i problemi: «Sono un po’ arrabbiato perche sono stato molto veloce per le prime due sessioni di qualifica e poi abbiamo avuto un po’ di confusione con l’out lap e il giro di lancio. Credevamo che ci avrebbero raggiunto due o tre vetture in un giro lanciato, le ho fatte passare, ma così ho perso temperatura negli pneumatici: con le gomme fredde ho perso quasi due decimi solo in curva 1».
«Senza questo problema forse avremmo potuto puntare alla top tre. Ma guardando al lato positivo, sono stato piuttosto veloce per tutto il weekend fino ad ora. Mi sento un po’ più a mio agio con la vettura, stiamo facendo progressi e l’importante è che io abbia il passo gara per essere più avanti», ha continuato Sainz.
Sainz: «Abbiamo cambiato molto la vettura»
Commentando poi la prestazione generale della SF-23, Carlos si è detto contento delle pur consistenti modifiche apportate alla sua 55: «Abbiamo scelto dei set up molto diversi. Abbiamo provato molti assetti, e l’abbiamo non rivoluzionata ma quasi».
«È un peccato che in qualifica non abbiamo avuto modo di sfruttare il potenziale della vettura, perchè mi sentivo più a mio agio con la macchina. Anche se sembra che abbiamo fatto dei passi indietro, dato che a Jeddah ci siamo qualificati secondi e quinti (rispettivamente Leclerc e Sainz), la mia sensazione è che possiamo sperare di essere un po’ più veloci domani. Sarà sicuramente difficile sorpassare, ma abbiamo optato per un assetto in funzione della gara, vedremo se funzionerà o se sarà solo un miraggio. Per quando riguarda me, sono un pochino più contento, e questa cosa mi aiuta», ha concluso Sainz.
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