Ferrari, nell’ora più nera forse una luce

Ferrari, nell’ora più nera forse una luce

3 Aprile 2023 0 Di ilcontadinorampante

In una Formula 1 sottosopra la Ferrari incassa un doppio zero, ma con un passo gara che dovrebbe incoraggiare.

Quando si parte dalla quinta e dalla settima casella dello schieramento, la vita è sempre più dura rispetto a chi sta davanti. Specialmente se si pensa a cosa furono in grado di fare Leclerc e la F1-75 lo scorso anno in quel di Melbourne.

Un incidente di gara, una scelta sbagliata frutto della frenesia, del voler sopperire alle carenze della nuova Ferrari, chi può dirlo con certezza, probabilmente la verità sta nel mezzo. Ma Leclerc, prima ancora di completare la terza curva della giornata, aveva già terminato il suo Gran Premio.

In una Formula 1 sottosopra la Ferrari incassa un doppio zero, ma con un passo gara che dovrebbe incoraggiare.


2 ritiri ed un sesto posto, che si leggono incredibilmente bene sul viso del monegasco, con un destino che sembra slegato dal suo talento. Un carattere diverso, quasi in contrapposizione a Verstappen ed al suo stile crudo, spietato, legato ad una operazione commerciale, ma sfacciatamente forte e vincente.

Leclerc è un po’ come la Scuderia di cui veste i colori,  grazie alla quale si può esser portati su fino al cielo, ma ci si può anche trasformare in grandi bersagli, non difficili da mirare. Avrà la maturità per superare questo periodo difficile?

Sainz, dopo esser stato obbligato dalla prima assurdità voluta dalla direzione gara, ad una bella rimonta, ha raggiunto la quarta posizione a meno di un secondo e mezzo da Alonso. L’ottimo ritmo mostrato dal pilota spagnolo è durato fino al momento in cui Hamilton e l’alfieire di casa Aston, nel finale di gara, hanno iniziato ad abbassare i tempi. L’ultima Ferrari con fondo aggiornato rimasta in pista, non ha saputo così rimanere in scia dell’asturiano. Che sia a causa delle gomme troppo stressate dalla rimonta o da un gap ancora non chiuso, è l’ennesimo mistero di un gran premio, che forse ha persino smesso di esserlo.

In una Formula 1 sottosopra la Ferrari incassa un doppio zero, ma con un passo gara che dovrebbe incoraggiare.

Non serve che elenchi quanto fatto dagli uomini FIA a Melbourne, ma se di fronte a certe scelte ed esternazioni da parte di Liberty Media, l’unico organo che potrebbe (almeno in teoria) salvare la Formula 1 dal diventare uno spot consumistico, si comporta così, allora un futuro rischia persino di non esserci.

La prossima tappa, a Baku, sarà tra un mese, forse il tempo sufficiente a Ferrari per trovare il potenziale di una SF-23 che non può esser nata sbagliata, di sicuro il tempo per imbastire la GeS del futuro. Nella speranza di rivedere qualche sorriso ai box Ferrari, e perché no, una bandiera sull’entrata della GeS di Maranello.

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