Toto Wolff vuole più chiarezza sull’utilizzo della bandiera rossa.
4 Aprile 2023Bandiera rossa, Virtual safety car e safety car. Troppa confusione sul loro utilizzo. Serve più chiarezza secondo Toto Wolff.
La gara di Melbourne, si sa, è stata dominata da ben tre bandiere rosse, le quali hanno causato ritardi nella gara e, altre caotiche partenze da fermi. E ricordiamo che l’ultima ha visto il ritiro di parecchie monoposto.
Al settimo giro l’incidente di Alexander Albon ha causato la prima safety car, facendo sì che il leader George Russell montasse le gomme hard.
Tuttavia, poco dopo il suo pitstop che lo ha reso settimo, è uscita un’altra bandiera rossa. Così i piloti davanti a lui hanno potuto effettuare il pitstop senza costi.
Durante l’intervista, successiva al suo ritiro per problemi alla monoposto, il pilota inglese ha definito la bandiera rossa “totalmente non necessaria“.
La seconda bandiera rossa, in particolare, è stata quella più dibattuta. Tanto che diversi piloti, tra cui Max Verstappen e Lando Norris non ne hanno capito la necessità.
Toto Wolff, se da un lato concorda con le regole della bandiera rossa + ripartenza da fermi, dall’altro ritiene che la Formula 1 debba lavorare su alcuni aspetti. In particolare la F1 dovrebbe definire in maniera più chiara quando una gara deve essere interrotta e, quando, invece, è sufficiente una safety car o una virtual.
“Credo che le ripartenze da fermi siano un gran fattore di intrattenimento“, ha commentato Wolff.

Le parole del tp Mercedes
“Abbiamo bisogno di capire per il futuro quando deve essere esposta la bandiera rossa“, ha affermato.
Ha poi continuato, “Sono d’accordo se si chiama una VSC o una safety car, o anche una bandiera rossa; finché siamo in grado di pianificare e organizzare un minimo“.
“Dobbiamo definire tutti insieme cos’è una VSC, una safety car ed una bandiera rossa“, ha sentenziato.
Mentre Russell si è ritirato per un problema alla monoposto, al tempo stesso la bandiera rossa non ha permesso a Mercedes di rovinare la strategia di Max Verstappen.
Lewis Hamilton ha preferito rimanere fuori con le sue gomme medie e, prendere la leadership davanti all’Olandese. Mentre Russell, lo ricordiamo, il pitstop l’ha pagato con le posizioni in pista.
Tuttavia, Wolff insiste nel sostenere che la decisione di fermare Russell fosse giusta e, avrebbe permesso all’Inglese di battagliare per stare davanti.
“La strategia con George era assolutamente quella corretta. Credo che sarebbe arrivato davvero davanti e, questo è un peccato“.
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