Alpine “stakanovista”: tre settimane per produrre i ricambi per Baku

Alpine “stakanovista”: tre settimane per produrre i ricambi per Baku

6 Aprile 2023 0 Di Ivan Mancini

Lavoro incessante in casa Alpine nonostante la breve interruzione del Campionato. La scuderia francese intende sfruttare il periodo di pausa forzata per aumentare la produzione dei componenti di ricambio.
 

Il mondiale di Formula 1 è cominciato da appena un mese, eppure siamo già arrivati alla prima pausa della stagione. Secondo il calendario ufficiale diramato nel 2022, la scorsa gara in Australia avrebbe dovuto precedere il GP di Cina, classico appuntamento che ormai manca all’appello dal 2019. Le pesanti restrizioni imposte dal governo cinese hanno però costretto gli organizzatori del Gran Premio ad annullare per l’ennesima volta la tappa asiatica, prevista per il 16 aprile, impedendo anche quest’anno il ritorno del Circus sul circuito di Shanghai. La F1 ha poi confermato l’intenzione di non rimpiazzare il vuoto creato dall’assenza della gara cinese, dando origine ad un calendario “spezzato” dalle tre settimane consecutive senza una gara.

Ma non tutti i mali vengono per nuocere. In una Formula 1 sempre più frenetica e dai ritmi forsennati, la pausa imposta dal calendario consentirà alle varie scuderie di sviolgere molto lavoro in fabbrica, aumentando la produzione di ricambi ed aggiornamenti. Un argomento che Otmar Szafnauer, Team Principal Alpine, ha già affrontato al termine del caotico GP d’Australia, gara in cui i due piloti francesi sono entrati in contatto causando ingenti danni alle proprie A523.

La pausa non era pianificata, ma è gradita poiché ci viene in aiuto sia per ottenere un buon numero di ricambi, sia per portare nuovi sviluppi. Stiamo compiendo uno sforzo enorme per produrre tutti quei componenti che ti possano garantire di spingere al massimo, quindi questo sicuramente aiuta“.

L’incidente tra Ocon e Gasly durante il GP D’Australia 2023.

Tempismo perfetto, in quanto le tre settimane di pausa precedono il Gran Premio d’Azerbaijan. Il veloce circuito cittadino ha già dato prova della sua pericolosità nelle scorse edizioni, quando si sono verificati una serie di incidenti senza nessuna conseguenza per i piloti ma con pesanti danni per le vetture coinvolte. A maggior ragione, quest’anno Baku ospiterà la prima Qualifica Sprint del mondiale 2023, aumentando in maniera significativa la probabilità di vedere incidenti in pista. Szafnauer ha quindi osservato che la pausa consentirà alla propria squadra di produrre un’abbondante scorta di ricambi per far fronte a possibili collisioni.

A Baku ci sarà più pericolo che in altre piste, perché è un circuito cittadino e alcuni muri sono piuttosto vicini alle macchine. La cosa bella è che abbiamo questa pausa di tre settimane per produrre parti della vettura ed essere preparati sia per la Qualifica Sprint che per la gara della domenica. Spero che andrà tutto bene e che a Miami non soffriremo dell’eventuale mancanza di ricambi“.

 

Nuovi aggiornamenti per l’Azerbaijan

Alpine sfrutterà il lungo intervallo tra l’Australia e l’Azerbaijan anche per portare avanti il ​​programma di sviluppo dell’A523. Aggiornamenti più che mai necessari, dal momento che McLaren – possibile rivale della scuderia francese – sembra voglia far debuttare a Baku la tanto attesa versione B della propria monoposto, nata con l’obiettivo di consegnare a Norris e Piastri una vettura all’altezza.

L’interruzione ci consente di pianificare meglio gli aggiornamenti del nostro programma di sviluppo. Anche noi [come McLaren] abbiamo un pacchetto considerevole in arrivo per Baku e poi uno un po’ più piccolo per Miami, quindi continueremo a spingere per produrre in tempo questi aggiornamenti. La cosa importante è che funzioneranno tutti quando li monteremo sulla macchina e che avremo una buona correlazione tra la pista e i nostri strumenti di simulazione, come l’anno scorso“.

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