Williams: sacrifici a lungo termine
14 Aprile 2023Williams non è spaventata dai sacrifici, ne vale di sicuro la pena! James Vowles ed il suo team hanno le idee ben chiare.
Williams non esiterà a sacrificare parte del sviluppo della sua monoposto per raggiungere gli obiettivi futuri: avere un passo più competitivo nel 2024 e nel 2023.
La squadra si era diretta verso il 2023 con la convinzione di essere ancora una volta quella più lenta in pista; anche se con un deficit ridotto rispetto a quelli davanti.
In realtà Alex Albon ha conquistato un punto nella gara inaugurale del Bahrain. Non solo, era anche sesto a Melbourne prima del suo incidente in curva 6.
La squadra, per ora, è l’ottava più veloce in pista; davanti anche ad Alfa Romeo ed AlphaTauri; solo marginalmente dietro a McLaren.
“Quello che è chiaro dopo tre gare è che siamo stati in grado di lottare per i punti in tutte“, ha riflettuto James Volwes.
“In Bahrain si è tradotto in un solo punto, mentre a Melbourne siamo andati via con niente. Anche in Arabia Saudita ci sono stati momenti in cui chiaramente potevamo fare un tempo competitivo e, stare nella mischia“.
“C’è margine di perfezionamento, ma l’auto c’è e mi dà speranza per il proseguo della stagione“, ha continuato il tp Williams.

Il piano di Vowles per Williams
Volwes ha le sue ambizioni, più a lungo termine, per lo storico team inglese.
Un piano, il suo, per rivoluzionare l’intero team, specie quello in prima fila, ben definito; che di certo non teme sacrifici nel breve termine per raggiungere gli obiettivi.
“Stiamo facendo del nostro meglio per sviluppare l’attuale monoposto, tenendo però d’occhio il futuro“, ha affermato.
“Non possiamo perdere l’obiettivo, se vogliamo essere più veloci l’anno prossimo e, quello dopo ancora“.
“L’unico modo per farlo è sacrificare alcune cose che quest’anno hai nel budget cap“.
Certo, dopo Melbourne Williams è scesa ultima in classifica, ma il team non dà tutto per perso. Considerate le prestazioni viste finora, c’è ancora margine per sperare in un risultato finale migliore.
In ogni caso la visione a lungo termine è ben vista e condivisa dal team.
“Se puoi scegliere tra una decisone che ci migliora la prossima settimana, o una che può migliorarci significativamente di più in sei, dodici o ventiquattro mesi; vai con l’ultima di queste opzioni“. Ha spiegato Vowles.
Ciò non significa che Williams non aggiungerà prestazioni alla sua monoposto. Il team più trovare guadagni attraverso l’ottimizzazione del suo pacchetto attuale; piuttosto che fare affidamento esclusivamente sullo sviluppo e su nuove componenti.
“Ci sono alcuni elementi che non sono del tutto ottimizzati. E, anche quelli non hanno necessariamente un grande costo sul pacchetto di prestazioni del prossimo anno, ma permettono all’apprendimento di andare avanti. È lì che investiamo il nostro tempo e i nostri soldi.”

“Non affretteremo il telaio del prossimo anno; ci assicureremo di farlo in un modo a cui siamo più abituati e, ci prenderemo il nostro tempo per farlo.”
Inoltre Williams è senza un direttore tecnico da quando François-Xavier Demaison, ex di Volkswagen Motorsport, ha lasciato il suo incarico lo scorso dicembre.
In ogni caso, come suggeriscono i commenti dello stesso Volwes, la squadra non si affretterà a trovare un sostituto a tempo pieno; con David Worner che ricopre il ruolo ad interim nel frattempo.
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