Hamilton: un futuro lontano da Mercedes è possibile?
25 Aprile 2023Hamilton è in scadenza a fine stagione, e con una Mercedes così starà sicuramente facendo le sue valutazioni. Ci sono davvero altre possibilità? Secondo Guenther Steiner, no.
Un argomento di cui non si parla ancora molto (per certi versi, per fortuna, visto che la stagione è appena iniziata) è il contratto di Lewis Hamilton. Il pluricampione inglese è in scadenza a fine stagione con la Mercedes. Attualmente, la situazione a Brackley non è delle più rosee, e sicuramente le aspettative erano un po’ diverse. Soprattutto, Hamilton non si aspettava di dover scontare due anni di “purgatorio” (2022-2023) dopo aver lottato costantemente per il mondiale nel corso dell’intera era turbo ibrida. Il tempo è un problema per tutti, e prima o poi anche Lewis dovrà farci i conti.
Di fatto, non sono molte le stagioni che rimangono al pilota di Stevenage. L’idea di cambiare non è poi così assurda, se si pensa che l’obiettivo di Hamilton resta e sempre resterà l’ottavo titolo mondiale. Ma ci sono davvero delle alternative migliori della Mercedes per puntare al titolo in breve tempo? Forse la risposta non è così scontata. Interrogato sulla questione, Steiner ha detto la sua opinione, affermando che non vede alternative per l’inglese.
“Onestamente, non so dove potrebbe andare. La Red Bull punta tutto su Max. È lui il loro uomo, quindi non vedo perché dovrebbero scambiarlo con Hamilton. Sarebbe divertente vederli come compagni, ma da team manager o da proprietario [l’obiettivo non è] intrattenere i fan, ma divertirsi diventando campioni del mondo” ha detto, come riporta soymotor.com.

In seguito, il team principal della Haas ha parlato di come probabilmente il ciclo Mercedes-Hamilton sia giunto al termine. Ora, per entrambi, è il momento di riogranizzarsi e ricostruire.
“Non metto in dubbio le capacità di Lewis, ma non vedo perché una qualunque delle tre migliori squadre dovrebbe interessarsi a lui [in questo momento]” ha dichiarato. “Non può vincere sempre, è umano. La Formula 1 non è la Formula Mercedes. Hanno avuto otto anni molto buoni, ma niente dura in eterno, come ben sappiamo. Bisogna riorganizzarsi e riprovarci. Non si può aspettare o pensere di vincere nove volte solo perché si è vinto nelle otto precedenti. Questo è anche il caso di Lewis, ha trascorso otto anni in una delle migliori auto e vinto titoli. Non si può vincere sempre” ha concluso Steiner.
Attualmente, in Formula 1 esiste una sola squadra che garantisce la possibilità di lottare per il mondiale: la Red Bull. Resta però molto difficile immaginarsi uno scambio Verstappen-Hamilton oppure un “dream team” all’interno della scuderia austriaca. Detto ciò, è veramente conveniente per Lewis spostarsi ipoteticamente in Ferrari o (ancor più azzardata come ipotesi) in Aston Martin? In fin dei conti, sono queste le scuderie che hanno realistiche possibilità di vincere nei prossimi 2 o 3 anni.
Ma la loro situazione attuale è davvero migliore di quella della Mercedes? Probabilmente no. Quindi, vista anche il grande ciclo e le grandi vittorie ottenute insieme, si può affermare che quasi sicuramente non ci sarà un Hamilton a bordo di una macchina che non sia una Mercedes in Formula 1.