Ridurre le zone DRS è sbagliato, lo dicono i piloti

Ridurre le zone DRS è la direzione sbagliata. Diversi piloti non sono d’accordo su questa riduzione, mentre Verstappen…

Diversi piloti di Formula 1 hanno criticato la decisione di ridurre le zone del Drag Reduction System è (DRS) per il prossimo gp di Miami, in seguito ai problemi nei sorpassi nelle scorse gare.

I piloti hanno formato una posizione piuttosto uniforme contro le ultime modifiche alle zone DRS, con due delle tra zone di attivazioni a Miami abbreviate.

Lo scorsa gara in Azerbaijan è stata accolta da critiche da molti per la sua mancanza di opportunità di sorpasso. Il tutto considerando che la pista a Baku vanta una delle più lunghe rette start-finish.

L’accorcio delle zone in questione a Baku ha seguito, in realtà, le modifiche al gp di Australia per includere una quarta zona DRS.

Relativamente all’imminente gp di Miami, George Russell ha affermato che i piloti non sono stati consultati sulle loro opinioni, prima delle ultime modifiche.

“Penso che tutti noi non abbiamo davvero capito perché siano stati accorciati. Nessuno di noi è stato consultato al riguardo o ha chiesto la nostra opinione al riguardo. Credo che la gara parli da sola a Baku“.

“Il DRS è lì per aiutare il sorpasso, ed è sempre eccitante quando hai questi grandi vantaggi e, ti danno l’opportunità di combattere e, chiaramente a Baku era troppo breve“.

Anche Charles Leclerc concorda con Russell e, sperava che la già nota reazione dei piloti avrebbe indotto la FIA a non accorciare più le zone DRS.

“Non credo sia la direzione giusta“, ha commentato Leclerc.

“Penso che con le auto che abbiamo al momento sia ancora abbastanza difficile seguire. È meglio delle auto della generazione precedente, ma ancora non abbastanza buono da avere meno DRS. Quindi speriamo che nelle gare successive non vengano accorciate altre zone“.

Verstappen: un mix di problemi al sorpasso

Max Verstappen ha ammesso che Red Bull è stata meno colpita dai problemi di sorpasso in questa stagione.

Tuttavia il campione del mondo ha terminato due volte su quattro dietro il compagno di squadra Sergio Perez, sottolineando il problema con l’attuale generazione di auto.

“Penso che per noi sia diverso“, ha detto Verstappen.

“Diciamo che quando devi passare attraverso il campo da dietro, allora non importa quanto sia lunga la zona perché avrai l’auto avanti. Ma quando il ritmo è entro un decimo, due decimi (di secondo), come potresti vedere a Baku, allora penso che una volta che sei un po’ in un treno DRS, allora non c’è possibilità“.

“La zona DRS è troppo corta o le auto non sono abbastanza buone da seguire da vicino? Penso sia un po’ una combinazione di entrambi. Le auto sono probabilmente troppo pesanti.”

“… Tutti guidano più o meno la stessa linea al giorno d’oggi a causa di come funzionano le auto e di quanto sia rigida la sospensione“.

“Poi che le persone trovino sempre più carico aerodinamico nelle loro auto, probabilmente diventa anche una po’ più difficile da seguire“.

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