Leclerc non cambierà il suo stile di guida dopo gli incidenti di Miami
12 Maggio 2023Charles Leclerc ha affrontato un difficile fine settimana al Gran Premio di Miami dopo che il suo testacoda in qualifica ha portato la sessione ad una conclusione anticipata. Nonostante ciò, il pilota della Ferrari non ha intenzione di cambiare radicalmente il suo stile di guida.
Charles Leclerc non ha intenzione di cambiare il suo stile di guida dopo essere andato in testacoda durante le qualifiche del Gran Premio di Miami.
Leclerc ha causato la bandiera rossa dopo il suo incidente in Q3. Il monegasco ha poi ammesso di essere “arrabbiato” con se stesso per aver commesso lo “stesso errore” che aveva commesso venerdì durante le prove libere.
L’incidente di Leclerc ha suscitato critiche da parte di alcuni. Martin Brundle ha chiesto al pilota della Ferrari di “smettere di fare così tanti errori”, aggiungendo: “Penso che guidi assolutamente al limite del limite e questo continua a sorprenderlo.”
Tuttavia, quando gli è stato chiesto sabato a Miami se avesse bisogno di modificare il suo stile di guida, Leclerc ha detto ai media: “No, non credo.”
Mentre Leclerc ammette che potrebbe aver bisogno di gestire il suo stile in modo diverso durante le sessioni del Q3, crede che il suo errore al Miami International Autodrome sia stato più una conseguenza dell’adozione di un assetto “aggressivo”.

Il paragone con Baku
“Ovviamente devo, soprattutto in quei fine settimana, gestire il Q3 in modo diverso“, ha continuato Leclerc. “Ma alla fine è così. Penso di essermi messo anche io in una situazione difficile perché volevo un assetto molto aggressivo per le qualifiche. Sapendo che questo era l’assetto, dovevo tirare fuori il massimo della vettura.”
Leclerc è noto per le sue ottime prestazioni in qualifica, avendo ottenuto più pole position di qualsiasi altro pilota durante la stagione 2022 di F1. Quando gli è stato chiesto se il suo ritmo sul giro andasse di pari passo con un elemento di rischio, il 25enne ha riconosciuto di essersi spinto molto in Q3. Un aggressività data dal deficit pagato dalla Ferrari contro la Red Bull.
“So che, in Q3, sto ovviamente correndo molti rischi”, ha spiegato Leclerc. “Quando guardo Baku, onestamente, sì, è un errore, ma al secondo giro sapevo che le gomme erano surriscaldate, quindi non è la stessa cosa. Questi errori [a Miami], sono molto più arrabbiato con me stesso rispetto a Baku, dove penso di aver gestito molto bene il fine settimana in generale.”