F3 | Feature Race: che vittoria Minì! Prema completa il podio

F3 | Feature Race: che vittoria Minì! Prema completa il podio

28 Maggio 2023 0 Di Lorenzo Danelli

Minì vince una Feature Race dominata, riscattando la vittoria scippata del Bahrain. Completa il podio Prema con Beganovic e Aron.

Emozioni nella Feature Race: poche. Forse perchè il Gran Premio di Monaco è un’emozione in sè. Incontenibile, però, l’emozione di Minì, finalmente primo al traguardo dopo la grandissima delusione del Bahrain. Il pilota palermitano ha dominato la gara con un flag-to-flag che non ha mai messo in dubbio la leadership. Ottima prova anche per Prema, che con Beganovic e Aron completano il podio. Male Fornaroli, solo 24esimo dopo un inghippo in partenza.

Feature Race: Minì al palo, Fornaroli dalla pit-lane

Dopo una qualifica incredibile da parte di Minì e un dominio totale nella Sprint Race di Martì, la gara lunga del weekend è partita con le migliori premesse. La griglia era quella della qualifica del venerdì: Minì, Beganovic, Aron, Browning, Collet, Montoya, Bortoleto, Colapinto, Barnard, Fornaroli, Martì e Gregoire Saucy.

Le sorprese non si sono fatte aspettare: al momento del giro di ricognizione Fornaroli, dopo il secondo posto della Sprint, non è riuscito a partire, ritrovandosi costretto a scattare dalla pit-lane.

Al semaforo verde, lo scatto di Minì è stato ottimo, seguito prontamente da Beganovic e Aron. Partenza tutto sommato ordinata, senza contatti rilevanti almeno fino a quando Ido Cohen l’ha messa nel muro al Tabaccaio dopo un contatto con Oliver Gray, provocando doppie gialle e subito dopo safety car. Al momento dell’uscita della vettura di sicurezza la classifica recitava: MInì, Beganovic, Aron, Browning, Collet, Montoya, Barnard, Bortoleto, Colapinto e O’Sullivan.

La gara è ripresa al G6, con un gruppo molto sgranato alla Santa Devota e quindi senza intoppi alla prima staccata. Poche battaglie, come prevedibile per il GP di Monaco, se non sul cronometro: Minì ha imposto il ritmo più veloce, assicurandosi fin dalla ripartenza il giro veloce e riaffermandolo al G10 in 1:25:992, nello stesso momento in cui Barnard è finitto sotto investigazione per aver superato Colapinto e Bortoleto passando nella corsia di uscita box alla Saint Devote nel G1. Nel G12 infatti è arrivata la penalità di 10 secondi che ha ucciso di fatto la gara del giovane inglese.

Metà gara: colpi a salve

A metà gara poche emozioni: cinque secondi di penalità per Hugh Barter dopo un contatto alla Rascasse, Minì ancora in testa, seguito da Beganovic, Aron, Browning, Collet, Montonya, Barnard, Bortoleto, Colapinto e O’Sullivan.

La prima vera battaglia si è accesa al G17, con un arrembante Montoya che ha tentato di passare Collet, seguendolo a strettissima distanza. Spettacolare la staccata del colombiano all’esterno della Santa Devota al G17, giro che è stato fatale per entrambi: arrivando a Rivage ha pizzicato il posteriore di Collet, costretto poi nella via di fuga di Mirabeau. Montoya stesso ha rotto l’ala anteriore, ritrovandosi costretto al ritiro al G19 dopo un tentativo di cambio ala.

Le altre battaglie in pista sono state però più cronometriche che fisiche, come quella avvenuta al G21 tra Browning e Aron, che si sono sfidati per il gradino più basso del podio, così come quella che ha visto protagonisti il leader Minì e Dino Beganovic nelle ultime fasi di gara. Avendo un margine di grande sicurezza di oltre sette secondo sul terzo Aron, i due contententi hanno potuto accendersi in una sfida, però, che di fatto non ha portato a nulla.

Feature Race: classifica finale

Alla bandiera a scacchi Minì ha trionfato su Beganovic, poi Aron a completare il podio di Prema, Browning, Bortoleto un po’ sottotono dopo una qualifica non ottimale, Colapinto, O’Sulliva, Barnard, Martì e Saucy a chiudere la top 10. Solo 24esimo Fornaroli dopo il podio di ieri.

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