A Budapest debuttano le nuove qualifiche: tutto quello che c’è da sapere
19 Luglio 2023Le nuove qualifiche volute da Pirelli si disputeranno per la prima volta in Ungheria dopo l’annullamento del Gran Premio ad Imola.
I piloti di Formula 1 avranno a disposizione meno set di pneumatici durante il weekend del Gran Premio d’Ungheria, nell’ambito di una prova di sostenibilità voluta da Pirelli.
Il produttore di pneumatici vuole ridurre la quantità di rifiuti che produce nel corso di un fine settimana di Gran Premio e uno dei metodi è quello di portare meno pneumatici a ogni round.
Originariamente pensato per svolgersi al Gran Premio dell’Emilia Romagna prima che venisse annullato a causa di inondazioni di massa, l'”Alternative Tire Allocation” avrà un impatto significativo sull’approccio dei piloti alle qualifiche.

Cosa cambia?
In base alle regole di assegnazione alternativa dei pneumatici, i piloti riceveranno solo 11 set invece dei soliti 13 set.
Ciò significa che ogni pilota avrà tre set di pneumatici hard, quattro set di pneumatici medium e quattro set di pneumatici soft. Un set deve essere restituito dopo FP1 e FP2, poi altri due dopo le FP3. I piloti devono conservare un set di hard e medium per la gara di domenica.
Di solito i piloti possono scegliere una qualsiasi delle tre mescole da asciutto per ogni parte delle qualifiche. Ora, invece, saranno limitati dai regolamenti. Per la prima parte i piloti dovranno utilizzare la gomma Hard, la Medium per la seconda parte, poi la Soft per la Q3.

Pirelli ha portato questo fine settimana le mescole più morbide della sua gamma di pneumatici: C3, C4 e C5. Questo è un cambiamento rispetto allo scorso anno dove era presente la gamma media C2, C3 e C4.
Con più set di medium e hard disponibili rispetto ad altre gare, questo avrà un impatto significativo sulla strategia di gara. È probabile che i team graviteranno verso la mescola media e dura come gomma da gara principale. Il motivo principale alla base del processo Pirelli è vedere quanto impatto avrà sulle corse riducendo la quantità di pneumatici che i team porteranno ad ogni Gran Premio.
Lo schema probabilmente salverebbe due set di pneumatici per auto, per fine settimana, che diventerebbero un totale di 46 set in un’intera stagione. Con la griglia composta da 20 vetture, significherebbe che un totale vicino a 1.000 pneumatici non dovrebbe essere creato o spedito in giro per il mondo. Ciò aiuterebbe le ambizioni di Pirelli di migliorare il proprio stato di neutralità del carbonio in tutto il mondo.
E se piovesse in qualifica?
Anche se non è prevista pioggia per il weekend del GP d’Ungheria, non si possono escludere temporali nella zona. In tal caso, i piloti potranno comunque utilizzare pneumatici intermedie e full wet. Ma se dovesse accadere durante le qualifiche, non vedremmo gli effetti dell’utilizzo delle mescole obbligatorie in ogni parte della sessione.
Il formato sarà testato di nuovo in questa stagione al Gran Premio d’Italia a settembre, che potrebbe essere il momento in cui avremo un quadro più ampio di questo nuovo format.