Le priorità di Ricciardo per il Gran Premio d’Ungheria
23 Luglio 2023Alla sua prima qualifica, il rientrante Daniel Ricciardo ha colto un buon tredicesimo posto con AlphaTauri. L’australiano ha spiegato quali sono gli obiettivi che intende raggiungere nella gara ungherese.
Daniel Ricciardo è tornato in Formula 1 e lo ha fatto in modo eclatante, come la sua personalità. In un week-end ungherese che ha consentito ai piloti poca pratica in pista, a causa delle condizioni climatiche avverse del venerdì e del nuovo format del sabato, Ricciardo ha conquistato il tredicesimo posto in qualifica.
Il pilota australiano, nonostante i pochi giri percorsi, è stato capace di terminare davanti al compagno di squadra Yuki Tsunoda, solo diciassettesimo. La gara rappresenterà però la vera sfida per Ricciardo.
Le sensazioni di Ricciardo in qualifica
Daniel Ricciardo, intervistato da Motorsport a seguito delle qualifiche, ha spiegato quali siano state le sue sensazioni dopo un’assenza dalle competizioni di oltre sette mesi.
“Ovviamente, arrivando nel fine settimana, sapevo che ci sarebbe stata un po’ di salita da scalare”, ha detto. “E stavo cercando di non farmi prendere da come andrò questo fine settimana.
“Ma ovviamente, sono un pilota di auto da corsa, quindi mi aspetto sempre qualcosa da me stesso. Ma sinceramente, stavo davvero cercando di rimuovere quanto più possibile e assicurarmi solo che questo è il posto che mi fa sentire di nuovo me stesso.
“E, sai, saltando in macchina e qualificandomi, mi sono sentito davvero rilassato e giusto, non per prenderla alla leggera, ma solo felice di essere tornato e felice di poter spingere di nuovo una macchina al limite.
“Questo è qualcosa che ovviamente non ho sempre avuto negli ultimi due anni. Ecco perché penso che il tempo libero fosse necessario per me.
“Pensavo che avrei avuto 12 mesi. Alla fine, erano solo circa sei o sette ma fortunatamente sono stati sufficienti. Sai, mi sentivo come se avessi abbastanza tempo per, diciamo, innamorarmi di nuovo. ”
Il tempo lontano dalla Formula 1 è stato fondamentale per Ricciardo al fine di riscoprire la sua passione per questo sport dopo le tante delusioni degli ultimi anni in McLaren.
Gli obiettivi per la gara
Se la qualifica di Ricciardo ha stupito, la gara potrebbe rivelare delle insidie per l’australiano. Daniel ha però ben chiare le sue priorità per sé e per la squadra.
“Sarò un po’ più sollevato domani, ma penso anche ad essere intelligente”, ha detto. “Certo, ho bisogno di entrarci e correre e non essere debole.
“Ma penso anche di dover idealmente registrare i giri e ottenere informazioni per il team. Quindi ovviamente fallo in modo competitivo, ma sii intelligente. Quindi vedremo cosa succede”.

Avendo percorso solo pochi giri al volante dell’AlphaTauri, il Gran Premio d’Ungheria rappresenterà senz’altro un importante step per conoscere meglio la vettura.
“Penso di aver fatto probabilmente solo otto giri o qualcosa del genere al momento. Penso che domani ci saranno molte cose da imparare per me in termini di gestione delle gomme, ma anche della macchina con il carburante”, ha detto Ricciardo.
“Man mano che le gomme si spengono, credo che probabilmente inizierò a scoprire qualcosa in più sulla macchina e ovviamente, in quelle condizioni, i punti deboli.
“E quindi penso che probabilmente ci saranno giri in cui forse non sto andando troppo bene, ma poi ci saranno momenti in cui sto facendo meglio perché sto imparando mentre corro in un certo senso.
“Non voglio dirlo negativamente, ma sì, inevitabilmente ci saranno ancora alcune cose da imparare, e spero di poter imparare velocemente. E se troviamo la nostra strada nei punti, allora sarebbe strepitoso.
“Ovviamente come squadra abbiamo bisogno di ottenere punti, ma in realtà è solo assicurarmi di essere in macchina, tutt’uno con la vettura, e poi diciamo che è la prima casella che devo spuntare”.
La sfida di Red Bull
Il gran caldo e il tracciato stretto e tortuoso rendono l’Hungaroring una delle piste più impegnative, non certamente l’ideale per un pilota rientrante come Daniel Ricciardo. L’australiano crede che ci sia della malizia dietro la scelta di Red Bull di richiamarlo in Formula 1 proprio per questo Gran Premio.
“Penso che fisicamente lo sentirò sicuramente più degli altri.
“Ora mi sento bene, e in realtà riesco a muovere il collo abbastanza bene. Quindi penso che finora tutto bene, ma 70 giri qui e con questo caldo, anche quando sei in forma per la gara, è sempre uno dei più difficili.
“Qui e Singapore, sono probabilmente i due più difficili. Quindi questa è un’altra cosa, alla Red Bull piace sfidarci, ‘Sì, Daniel la prossima settimana fai un salto e fallo a Budapest’. Ma va tutto bene, mi diverto”.
Daniel Ricciardo è certamente ansioso di correre il suo primo Gran Premio dopo mesi ma è anche consapevole, grazie alla maturità ormai raggiunta, dell’importanza dei passi logici che dovrà ora compiere per conoscere la vettura e capire come sfruttarla al massimo.