Toto Wolff sul suo rapporto con Lewis Hamilton, tra crisi e successi.

Toto Wolff racconta e descrive il suo rapporto con Hamilton; una sorta di “matrimonio”, in cui si va sempre avanti nonostante tutto.

Toto Wolff e Lewis Hamilton lavorano insieme da oltre un decennio, con il Campione britannico che è approdato in Mercedes nel 2013; stesso anno di arrivo del tp austriaco.

Come è immaginabile, gestire rapporti di questo genere non è sempre facile. Si consideri poi la carica di tensione, pressione e stress che caratterizzano questo sport; dal progetto di una monoposto vincente, al funzionamento armonioso del team. Per non parlare dell’incontro di caratteri e personalità diverse tra loro.

Infatti, come spesso accade, se dal lato sportivo procedeva tutto a gonfie vele; con Hamilton che ha vinto sei mondiali con il team, distrutto record e fatto vincere alla Mercedes l’inimmaginabile; dal lato più “umano” non è stato sempre tutto rose e fiori.

Nell’anno più critico in termini di tensioni all’interno del team, ossia il 2016, c’è stato l’exploit.

Lewis Hamilton era in squadra con l’amico di un tempo Nico Rosberg. Tuttavia, non appena sono diventati compagni, dell’amicizia neppure l’ombra.

Il “Principe tedesco” si aspettava che il team, con bandiera tedesca, lo appoggiasse maggiormente. Inoltre il Tedesco non aveva fatto bene i conti con il talento e la tenacia dell’amico dei tempi che furono.

Quello che successe lo sappiamo tutti. Si creò una tensione mai vista all’interno del box; una vera e proprio guerra a tutto campo tra i due rampolli.

L’imparzialità di Toto Wolff e del team non è stata vista di buon occhio dai due piloti. Da lì una sorta di allontanamento da parte di Lewis, se così si può chiamare. Ma lo stesso Wolff ha dichiarato che ci è voluto del tempo prima che tornasse la totale serenità tra loro.

Le parole di Toto Wolff

“Lewis è diventato un amico“, ha dichiarato Wolff a Desert Island Discs della BBC.

“E nel corso degli anni abbiamo attraversato momenti difficili e momenti molto belli. Abbiamo celebrato insieme molti campionanti e, abbiamo avuto discussioni tra noi non sempre semplici“.

A riguardo Toto Wolff ha invocato la sua esperienza coniugale e, ha usato delle analogie per spiegare il suo rapporto con il Sir.

“Un momento chiave è stato alla fine del 2016, quando non ci siamo parlati per un po’“, ha detto.

“Così l’ho invitato a venire nella mia cucina ad Oxford e, sedersi a fare una chiacchierata“.

“L’analogia che gli ho detto è che anche io ho discussioni con mia moglie Susie“.

“Anche se ci gridiamo l’un l’altro, anche se abbiamo avuto queste discussioni, non si è mai pensato al “divorzio” e, è per questo che gli ho detto: “Non voglio “divorziare” da te e nemmeno tu lo vuoi. Perché voglio il miglior pilota nelle nostre auto e tu vuoi la macchina migliore“”.

“Quindi siamo arrivati alla conclusione che, possiamo avere conflitti, possiamo creare un’atmosfera in cui siamo entrambi brutalmente onesti l’uno con l’altro e, a volte siamo d’accordo di non essere d’accordo. Ma andiamo sempre avanti“.

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