Stella ormai cadente per Aston Martin?

Dopo un avvio stellare per Aston Martin, nelle ultime gare il team inglese ha sofferto i maggiori successi di Mercedes e McLaren.

Aston Martin è stata senza dubbio la grande sorpresa di inizio stagione quest’anno.

Fernando Alonso ha sorpreso tutti con un podio già in Bahrain e ha aggiunto altri cinque podi stagionali, fino al Gran Premio del Canada.

Mike Krack e il direttore delle prestazioni Tom McCullough hanno indicato un passo indietro con il recente pacchetto di aggiornamenti. Questi fattori hanno determinato la riduzione di successi; soprattutto rispetto ai diretti rivali Mercedes e Ferrari, entrambi in lizza per il secondo posto in classifica.

Anche il recente emergere di McLaren ha contribuito al calo delle prestazioni dello storico team.

Ciò nonostante non va oscurata l’ascesa di un team che fino all’anno scorso era settimo, dietro Alfa Romeo. Il futuro resta dunque luminoso per Aston Martin, ma serviranno miglioramenti nei Paesi Bassi.

Il nuovo complesso di fabbrica state-of-the-art a Silverstone è ora in funzione, il che dovrebbe dare una marcia in più alla squadra per proseguire nella giusta direzione.-

Si ricorda anche che è prevista la nuova partnership con Honda a partire dal 2026, il che fa di Aston Martin uno dei team più interessanti.

Fernando Alonso

Se qualcuno avesse avuto qualche dubbio sulle performance ancora valide del pilota spagnolo, di sicuro si è ricreduto vedendo la grinta e la guida del Campione del mondo.

Alonso ha ottenuto ben sei podi nelle prime dodici gare.

Si tratta di 149 punti, sufficienti per ottenere il terzo posto nella classifica a piloti. Attenzione però, Lewis Hamilton è appena dietro di un solo punticino! Più distaccato, invece, Sergio Perez; ben quaranta punti.

Il prossimo obiettivo per il pilota spagnolo sarà cercare di ottenere una vittoria, la prima dopo più di un decennio.

Lance Stroll

Il pilota canadese ha affrontato un inizio di stagione davvero tortuoso. Dopo essersi fratturato i polsi a causa di un incidente in bici, che lo ha portato a dover saltare i test, è giunto direttamente alla prima tappa stagionale.

Una gara magistrale la sua, in cui ha tenuto a bada dolore e difficoltà.

Per il resto della stagione ha avuto un po’ di sfortune, questo è chiaro. Ma ha pagato molto il confronto con il compagno di squadra.

Certamente il due volta campione del mondo non è il più facile dei compagni di squadra, ma il confronto delle prestazioni è risultato quasi impietoso.

Se Aston vuole puntare più in alto, serviranno entrambi i piloti in lotta per podi e vittorie.

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