Indycar | GP di Portland – Palou vince ed è campione!
4 Settembre 2023Alex Palou vince la gara ed è campione 2023, segue un buon Rosenqvist e terzo posto per Dixon. 12° il poleman Rahal.
Immenso Palou! Ennesima grande gara stagionale da parte di Palou, 5a vittoria stagionale per lui. Il numero 10 si aggiudica il campionato dominando la parte centrale di stagione vincendo 5 gare su 16 di cui 3 di fila. Una stagione assolutamente dominata e mai messa in discussione.
Seconda posizione per Felix Rosenqvist, lo svedese ha approfittato della caution causata da Canapino per effettuare la sua ultima sosta. Terzo posto per Scott Dixon, unico pilota ad aver portato la lotta al titolo fino alla penultima gara.
Quarto posto per Pato O’Ward che si porta a casa la nona top5 stagionale. Newgarden, autore di un’ottima rimonta, chiude la top5. Ottima gara per Malukas che partiva in 23a posizione e buon debutto per Juri Vips che chiude 18°.
Deludono i primi 3 in qualifica, Rahal soltanto 12°, McLaughlin 9° e Herta 15°. Ritirati Grosjean e Canapino.
L’ordine di partenza dopo le qualifiche:

Il racconto della gara:
Green green green!
Rahal parte bene e mantiene la testa anche dopo l’imbuto di curva 1. Herta perde la terza posizione su Palou mentre Newgarden prende la via di fuga per evitare un contatto con Krikwood.
A centro gruppo Iliott va lungo e solleva tanta terra ostruendo la via a Grosjean che lo tampona danneggiando la sospensione anteriore sinistra.
Subito la prima Caution
Dopo 3 giri, Power si gira in curva 4 e stalla sull’erba. Il numero 12 è uscito di pista nel tentativo di superare Alexander Rossi.
La ripartenza
Rahal scatta bene e prende subito qualche metro, nelle retrovie Newgarden da inizio alla sua rimonta passando Ferrucci. Alla fine del rettilineo opposto al traguardo Rossi passa Rosenqvist di slancio e si mette alla caccia di O’Ward che sta tallonando Dixon.
Le prime soste ai box
Al 19° giro rientrano Herta, Ericsson, Rossi e Ilott per cambiare gomme e fare rifornimento.
Drive trough per Herta! Il numero 26 ha dovuto scontare la penalità per eccessiva velocità in pit lane.
Alla fine del 22° giro rientra anche il leader della corsa Rahal, il numero 15 è rientrato davanti a McLaughlin (entrato il giro prima) evitando di subire l’undercut.
Al giro 30 rientra per la prima sosta il leader Palou, all’uscita è ampiamente avanti a Rahal, ben 11 secondi. Il poleman ha perso molto tempo nel traffico, assieme a lui anche McLaughlin e Rossi. A giovare della sosta ritardata sono stati Palou, Dixon, Rosenqvist e O’Ward.
La situazione dopo 45 giri:
1. Palou
2. Dixon +2.8
3. Rosenqvist +4.5
4. O’Ward +7.2
5. Rahal +15.2
Secondo pit stop
Al 49° giro rientrano il leader Palou, Rossi e VeeKay. Al comando passa Dixon, seguito da Rosenqvist e O’Ward.
3 giri dopo rientrano O’Ward, Rahal e McLaughlin. All’uscita, a causa delle gomme fredde vengono passati in piena velocità da Ericsson e VeeKay.
Bagarre tra VeeKay ed Ericsson! il numero 8 è uscito sull’erba perché portato largo da VeeKay. Nessun danno, soltanto qualche secondo perso.
Caution!
Canapino per prati! Il rookie numero 78 va completamente dritto in curva 9 finendo all’esterno di curva 10 stallando.
La ripartenza
Alex Palou parte bene, inseguito da Rosenqvist su gomme morbide nuove. Grazie ai doppiati, i primi 2 prendono un po’ di margine su Dixon e O’Ward.
Contatto tra Rossi ed Ericsson! Nel tentativo di superare Ericsson, Rossi tampona il numero 8 ed ha la peggio. L’americano danneggia l’ala anteriore ed è costretto a effettuare una sosta.
La situazione a 15 giri dal termine:
1. Palou
2. Rosenqvist +2.0
3. Dixon +8.2
4. O’Ward +9.8
5. Newgarden +11.5
Pericolo Herta! a 3 giri dalla bandiera a scacchi Herta va largo in curva 6 e si gira. Fortunatamente il motore rimane acceso e il pilota numero 26 può ripartire subito.
Bandiera a scacchi!
Alex Palou vince ed è campione Indycar 2023! Secondo posto per un ottimo Rosenqvit e gradino più basso del podio per Scott Dixon. Quarto un solido O’Ward e quinto Newgarden.
VeeKay, Ericsson, Malukas, McLaughlin e Kirkwood chiudono la top10.
Ritirati Grosjean e Canapino.
La classifica finale:
