Lewis Hamilton bacchetta Mercedes sulla strategia di Suzuka

Lewis Hamilton bacchetta Mercedes sulla strategia di Suzuka

24 Settembre 2023 0 Di Sebastiano Vanzetta

A fine gara, Lewis Hamilton non ha nascosto i suoi dubbi sulla strategia di Mercedes di dare il DRS al compagno Russell.

Non è stato un pomeriggio facile per Mercedes, tra contatti e lotte interne. Il team di Toto Wolff ha colto un 5° e un 7° posto e ha visto i suoi due piloti battagliare tra di loro per buone porzioni di gara, rischiando più volte il contatto. Nelle tornate finali, c’è stato anche un cambio di posizioni ed una strategia che non sembra essere piaciuta troppo a Lewis Hamilton.

Strategia dubbia

Verso fine gara, le due Mercedes si sono trovate in 5a e 6a posizione, con Russell davanti al compagno Hamilton, entrambi tallonati dalla Ferrari di Carlos Sainz in 7a posizione. Il team ha deciso, con Russell, di adottare un’azzardata strategia ad una sosta, e il giovane inglese sei momenti finali si è trovato in pista con gomme molto più vecchie dei piloti dietro.

Russell ha quindi suggerito di utilizzare il DRS per tenere dietro Sainz, utilizzando la stessa strategia adottata dallo spagnolo per vincere il GP di Singapore della settimana scorsa. Ma il muretto ha deciso invece di fare uno swap di posizioni tra lui e Hamilton, e solo successivamente ha chiesto a Lewis di dare DRS al compagno. La strategia non ha funzionato, e Sainz è riuscito comunque a passare Russell e a terminare la gara davanti al numero 63.

Nelle interviste post-gara, Hamilton non è sembrato convinto della strategia adottata dal suo team. “Non penso sia stata una buona idea. Quando mi hanno suggerito di dare DRS a Russell, sapevo che avevano preso l’idea dall’ultimo GP e che non aveva senso. Dovevo prendere spazio il più possibile, avevo un buon ritmo, ero due secondi davanti e mi hanno chiesto di dare DRS a George”.

Quindi ho dovuto rallentare sul rettilineo per fare in modo che fosse a 8 decimi da me. Poi ha preso il DRS, ma è stato passato. Il che sarebbe comunque successo perché era su una strategia ad una sola sosta. Sainz è riuscito a passarlo e si è attaccato a me, il che non è stato ideale. Gli ultimi giri sono stati veramente duri ha apostrofato il campione inglese, per nulla soddisfatto delle decisioni del muretto.

Penso che come team dobbiamo essere soddisfatti del 5° e del 7° posto. È meglio di un 6° e di un 7° posto” ha concluso Hamilton.

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