Le pagelle del GP del Giappone: Verstappen domina

Tempo di voti per i protagonisti del GP del Giappone. Verstappen torna alla vittoria, McLaren al top con Norris e Piastri. Disastro di Perez.

Max Verstappen 10: Fa una differenza incredibile su tutti ma soprattutto sull’altra Red Bull di Perez dall’inizio alla fine del weekend. Non aveva preso bene la sconfitta di Singapore, ma contro Verstappen quest’anno c’è poco da scherzare, e non c’è TD018 che tenga.

Lando Norris 9: Battuto in qualifica dal compagno di squadra, si comporta molto bene in gara mostrando un gran ritmo dall’inizio alla fine. Di fatto, è l’unico che riesce quantomeno ad avvicinarsi ai tempi di Verstappen. Da quando la macchina c’è, lui sta rispondendo presente, settimana dopo settimana. Non è da tutti.

Oscar Piastri 8,5: Solida prestazione da parte del pilota australiano, che fa meglio di Norris al sabato ma non riesce a stargli dietro in gara. Non è assolutamente la sua miglior prestazione dell’anno, ma andare a podio al primo anno è da pochissimi. Mezzo voto in più non può mancare.

Charles Leclerc 8,5: Un quarto posto dal sapore diverso rispetto a quello conquistato la settimana scorsa. Davanti a Sainz sia in qualifica che in gara, fa il massimo con una SF23 in crescita ma ancora piuttosto lontana da Verstappen. Punti importanti per la squadra in ottica classifica costruttori. Mezzo voto in più per il sorpasso all’esterno su Russell. Solido.

Lewis Hamilton 7,5: Grazie alla strategia riesce a guadagnare la posizione di Sainz. Fa spalle larghe contro Russell, ribadendo (se ce ne fosse bisogno) chi comanda all’interno della squadra. Con una W14 che è stata la quarta forza per l’intero weekend, un quinto posto è un buon risultato, anche se ovviamente non può bastare, né a lui né alla Mercedes.

Carlos Sainz 6,5: Weekend non esaltante come quello di Singapore, anche a causa di una SF23 meno competitiva. Lo spagnolo, in ogni caso, non riesce a stare al passo di Leclerc, che è dichiaratamente il suo obiettivo. Mezzo voto in meno per le dichiarazioni post gara: dopo quanto accaduto settimana scorsa, era davvero necessario?

George Russell 6,5: Prova ad inventarsi qualcosa di diverso con la strategia, ma la sua gestione non basta per difendersi dagli attacchi di McLaren e Ferrari. Avrebbe potuto chiudere quantomeno in P6, non fosse stato per una gestione non esattamente perfetta da parte della Mercedes.

Fernando Alonso 7: Lotta dall’inizio alla fine, cercando di andare oltre quelli che sono gli evidenti limiti della sua Aston Martin. Bravo in partenza, ma più dell’ottavo posto era oggettivamente impossibile. Come sembrano lontani i tempi in cui era il primo avversario di Verstappen…

Esteban Ocon 6: Con un’Alpine in grande difficoltà nell’ultimo periodo, tornare in zona punti è importante soprattutto psicologicamente sia per lui che per la squadra.

Pierre Gasly 6: Vale lo stesso discorso fatto per Ocon. Meriterebbe anche qualcosa in più, ma la reazione a fine gara è sicuramente eccessiva, a prescindere dalla ragione o dal torto.

Liam Lawson 7: Contiua a performare al livello di Tsunoda, se non meglio. Merita un posto da titolare per il 2024, anche se attualmente l’unica chance è il sedile di Sargeant, anche se resta un’impresa ardua.

Sergio Perez 4: Weekend iniziato male e finito peggio. Purtroppo per lui è solamente l’ombra del Perez trionfante di Jeddah e Baku.

Logan Sargeant 4: Continua il grandissimo momento di difficoltà dell’americano. Gli errori iniziano ad essere troppi, il 2024 è indubbiamente a rischio.