F1 | McLaren stringe nuovi rapporti con Toyota
3 Ottobre 2023McLaren sta stringendo nuovi rapporti con Toyota, tra voci che parlano di un possibile ritorno in F1
Recentemente la squadra inglese ha terminato una collaborazione che durava da molto tempo per l’utilizzo della galleria del vento di Toyota a Colonia. McLaren ha contemporaneamente spostato le proprie attività nella loro nuova sede di Woking. Questo sembrava essere la fine dei rapporti tra i due. In realtà sembra che la partnership tra Toyota e McLaren si stia evolvendo, portando i due colossi ad essere più vicini di prima.
Una nuova collaborazione
La prima prova di questa nuova collaborazione è arrivata prima del GP di Suzuka, quando McLaren ha annunciato che il pilota di Toyota Ryo Hirakawa, a partire dalla stagione 2024, sarebbe diventato il loro nuovo pilota di riserva.
Come parte dell’accordo i giapponesi si uniranno al programma di simulazione degli inglesi. Inoltre condurranno dei test sulla McLaren del 2021.
Andrea Stella, team principal McLaren, ha commentato così: “Cerchiamo attivamente i talenti, ma abbiamo anche interesse da parte di altri talenti a partecipare al programma, il che è positivo“.
Ritorno di Toyota?
Questi nuovi legami hanno causato molte voci riguardo un possibile ritorno di Toyota in F1, assente ormai dal 2009. Queste voci sono state causate dalla scelta del pilota: Hirakawa infatti non ha esperienza in F1, e non si è mai trovato sui radar di altri team. La sua scelta quindi è chiaramente dovuta alla volontà di Toyota di avere collegamenti più forti con la Formula 1. Poi, la presenza del presidente Toyota, Akio Toyoda, al GP di Suzuka insieme a McLaren ha alimentato nuove voci. C’è chi infatti crede che gli inglesi stiano pensando alla casa giapponese per quanto riguarda la fornitura dei motori. Nonostante possa esserci potenziale per un ritorno futuro, per adesso è tutto troppo prematuro. Infatti Kazuki Nakajima, vicedirettore di Toyota Gazoo Racing, ha precisato che oggi Toyota non ha alcun interesse ad un ritorno. Nakajima ha spiegato: “Questo accordo si concentra esclusivamente su un pilota, sostenendo il sogno di un pilota“. Alla fine ha però aggiunto che “per il futuro non si sa mai“.
