Ferrari, questo 2023 può essere un punto da cui partire?

Ferrari, questo 2023 può essere un punto da cui partire?

4 Ottobre 2023 0 Di Christian Banone

Nonostante l’inizio tutt’altro che facile per la scuderia di Maranello, col progredire della stagione la Ferrari sta migliorando e non sta commettendo errori che nelle passate stagioni era solita fare. Vasseur potrebbe essere la causa di tutto questo o sarà solo una coincidenza?

Questa stagione i tifosi e tutti i fan della F1 si aspettavano quantomeno da parte della Ferrari il ruolo di antagonista della dominante Red Bull della seconda parte di stagione del 2022. Ma fin dai test stagionali tutti si sono resi conto della situazione reale in cui navigavano le due Rosse. Problemi di porposing e un anteriore debole e di conseguenza una vettura molto sottosterzante (condizione che preferisce Sainz, mentre Leclerc preferisce il sovrasterzo). Un’ottima velocità in qualifica, tanto da combattere quasi sempre per la pole position, ma un degrado gomme che restringeva la finestra di utilizzo e l’impossibilità di tenere le posizioni del sabato. Dopo questi evidenti problemi, tutti a Maranello si sono impegnati a migliorare la situazione e possiamo dire che per tutta la stagione, dalla fabbrica, gli aggiornamenti sono sempre usciti in orario o addirittura in anticipo.

Nuovo inizio?

Dopo i primi Gran Premi in cui la Ferrari era in netta difficoltà, Fred Vasseur ha sempre creduto in questo progetto, andando anche contro a ciò che dicevano i giornalisti. Un atteggiamento che negli ultimi anni non si era visto. I tifosi hanno subito dato dell’incompetente al transalpino, ma col progredire della stagione, i risultati sono a favore del francese. Abbiamo visto un continuo miglioramento della vettura durante il corso dell’anno, fino a quest’ultimo mega pacchetto di aggiornamenti che ha introdotto un nuovo fondo a Suzuka.

Gli aggiornamenti di Suzuka

Lo scopo era di annullare il porposing che si era presentato a Monza con quelle altezze da terra estreme e che ha impedito alla Rossa di Carlos Sainz di tenere la leadership della gara a causa dello slittamento delle gomme. Gli aggiornamenti hanno portato delle modifiche ai convogliatori di flusso, che vanno a definire i canali Venturi, resi più sporgenti e più bombati, seguendo la filosofia della Red Bull. Inoltre in terra nipponica è stato risolto quasi totalmente un problema che la attanagliava da tanto tempo, ovvero il vento laterale. Silverstone è l’esempio più lampante: durante la maggior parte del weekend c’erano folate di vento incostanti che destabilizzavano la SF-23, che provocava un cambiamento dell’altezza della monoposto che era troppo sensibile e questo causava una perdita di carico che danneggiava il setup della monoposto e il grip che aveva in pista.

(Nuovo fondo della Ferrari introdotto a Suzuka. Si riescono a vedere i nuovi convogliatori di flusso)

2024 cambio di rotta. La 676 è già pronta?

Questi ultimi aggiornamenti hanno potuto liberare la galleria del vento per poter lavorare a pieno regime sulla vettura dell’anno prossimo. Alcune indiscrezioni dicono che la vettura è già in fase avanzata così da arrivare preparati ai test. I tecnici di Maranello seguiranno la filosofia della RB-19, che quest’anno ha dominato in lungo e in largo in qualsiasi tipo di pista, come abbiamo potuto notare dagli aggiornamenti che tutte le squadre hanno portato nel corso dell’anno.

Sarà la scelta giusta? Solo il tempo potrà dircelo.

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