Aston Martin: che qualifica disastrosa! Le motivazioni…

Aston Martin: che qualifica disastrosa! Le motivazioni…

21 Ottobre 2023 0 Di Rebecca

La qualifica del venerdì sera ha deciso la griglia di partenza della gara di domenica. Entusiasmante ma che si è anche rivelata essere una qualifica disastrosa per Aston Martin.

La scuderia britannica sta di certo affrontando un momento complicato, sotto molti punti di vista. Per allontanare la McLaren, sempre più vicina nella classifica costruttori, sono stati apportati alcuni aggiornamenti. Ne sono un esempio le modifiche al fondo, alla beam wing e al diffusore; quindi parti importanti dell’aerodinamica. L’obbiettivo è quello di tornare competitivi come all’inizio di questa stagione.

La qualifica ad Austin, negli Stati Uniti, è stata una delle più emozionanti delle ultime settimane. La pole postion conquistata all’ultimo istante da Leclerc ha tenuto tutti gli spettatori con il fiato sospeso. Ma non si può dire lo stesso per ciò che riguarda la prestazione di Aston Martin.

Ad Austin, una qualifica particolarmente difficile per le Aston Martin, che domenica partiranno dalle retrovie.

Questo venerdì di qualifiche è stato disastroso per entrambi i piloti della scuderia. Né Alonso né Stroll sono riusciti ad accedere al Q2. Perciò partiranno rispettivamente dalla diciassettesima e diciannovesima posizione, collocandosi nel fondo della griglia.

I motivi di questa qualifica difficile

Se per Alonso si può definire come una spiacevole novità, per il figlio del patron partire dalle retrovie ormai non è più fuori dal normale.

Entrambi i piloti hanno spiegato le difficoltà avute in qualifica. Sin dall’unica sessione di prove libere, sono emerse delle complicanze, che hanno privato i due di verificare le condizioni della vettura ed i set-up. Lo spagnolo ha di fatto percorso solamente sei giri ed il canadese cinque. In questo modo, non hanno potuto verificare il pacchetto di aggiornamenti portati, che sarà quindi sperimentato nelle Sprint Shootout di sabato.

Inoltre, Fernando Alonso ha messo in evidenza le ardue condizioni del traffico. Quest’ultimo fattore ed il poco tempo a disposizione per preparare a meglio il giro sono i due elementi che hanno gravato maggiormente sulle prestazioni dei due piloti.

Ma adesso, per nutrire le speranze di confermare quell’importante quarto posto e scacciare qualche fantasma, l’Aston Martin deve dimostrare il proprio potenziale. Il weekend di Austin è ancora lungo così come i punti da guadagnare sono ancora tanti.

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