Gasly onora François Cevert: storie e emozioni 50 anni dopo
26 Ottobre 2023Il pilota Alpine Pierre Gasly ha descritto il momento nel quale ha mostrato il proprio casco tributo per François Cevert a Jackie Stewart al Gran Premio degli Stati Uniti.
Cevert morì durante le qualifiche del 1973, disputate 50 anni fa sul circuito di Watkins Glen. Ai tempi era il compagno di squadra di Stewart, il quale dopo l’accaduto rimase talmente colpito da annunciare il ritiro immediato dalle corse.
“È stato molto emozionante”, ha detto Gasly. “Sono rimasto molto sorpreso dall’emozione di Jackie quando ho aperto il borsone e ha visto il design del casco.”
Stewart ha condiviso con lui molte storie fantastiche di François, del modo in cui gli ha insegnato a farsi strada in Formula 1 e dei piccoli consigli che gli ha dato per ottenere il meglio da se stesso.
“È stata una bella chiacchierata e sono felice di averlo fatto anche per la famiglia di François. Penso che abbiano apprezzato il tributo, il quale dimostra che ha lasciato un segno davvero grande nel nostro sport.”
Cinque decenni dopo la sua morte, la memoria di Cevert viene mantenuta viva, ha detto Gasly. “In Francia è sicuramente una parte importante della nostra storia in F1 e negli sport motoristici in generale.

Cevert: un’icona del motorsport
“Aveva una personalità e un carattere davvero unici. Ha avuto molto successo in breve tempo per il numero di Gran Premi a cui ha preso parte e aveva un futuro molto luminoso davanti a sé. Quindi penso che sia molto importante tributare questi campioni.”
Il gesto di Pierre Gasly è una chiara dimostrazione di come il mondo della Formula 1 onori e celebri i suoi grandi eroi del passato. Cevert, nonostante la sua vita si sia interrotta tragicamente, ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del motorsport, e il suo ricordo continua a ispirare piloti e appassionati di tutto il mondo. Questi gesti non solo mantengono viva la memoria dei piloti, ma sottolineano anche il senso di comunità che permea il mondo delle corse, contribuendo a preservare la storia e il fascino di questo sport.
Leggi anche: L’asfalto di Austin non ai livelli di F1?