F1 | Horner: Red Bull non ha ancora subìto gli effetti della penalità per il cost cap
3 Novembre 2023Il boss della Red Bull Christian Horner ha spiegato che gli effetti causati dalla penalità per il cost cap non sono ancora visibili
Il weekend messicano ha rappresentato per Red Bull un altro incredibile risultato, con Max Verstappen che ha conquistato la sua sedicesima vittoria stagionale. Il Messico però, oltre a rappresentare un altro grande risultato, segna anche l’anniversario di quando Red Bull è stata trovata colpevole di aver infranto il cost cap 2021. È proprio per questo che la squadra è stata penalizzata con una multa e con una riduzione dell’utilizzo della galleria del vento e dello sviluppo della CFD. La penalità ha quindi costretto Red Bull ad utilizzare meno tempo di sviluppo rispetto a tutti. Nonostante questo la squadra è riuscita a mantenere il proprio vantaggio sui rivali.
Christian Horner ha spiegato che il vero peso delle penalità ricevute sarà visibile a breve, nonostante la squadra sia riuscita a concentrare la maggior parte dei propri sforzi sul 2024: “Per fortuna, all’inizio dell’anno siamo usciti con un’auto molto forte e siamo stati in grado di applicare la maggior parte del tempo di sviluppo, fin dall’inizio della stagione, alla vettura dell’anno prossimo“. Horner ha anche spiegato come è avvenuto il processo di sviluppo della nuova auto: “Con le limitazioni imposte dalla galleria del vento, abbiamo deciso di utilizzarla sulla RB20, l’auto del prossimo anno, invece di continuare lo sviluppo sulla RB19“.

Per la stagione 2022 invece tutti i team, compresa la Red Bull, hanno dimostrato di aver rispettato il limite massimo. Horner ha commentato riguardo alla complessità e al grande numero di normative da rispettare: “Si tratta di un insieme di regolamenti molto complesso che si è evoluto e il livello di controllo quest’anno è stato fenomenale“. Il boss Red Bull ha però anche applaudito il lavoro fatto dalla FIA: “Penso che la FIA abbia effettivamente svolto un lavoro abbastanza buono da quello che abbiamo visto negli ultimi 12 mesi“.