Le pagelle del GP del Brasile: ancora Verstappen, ma che Alonso!
6 Novembre 2023Tempo di voti per i protagonisti del GP del Brasile. Ennesima vittoria per Verstappen, ma l’eroe di giornata è Alonso. Mercedes bocciata.
Verstappen 10: Continua a macinare pole su pole e vittorie su vittorie. Tiene a bada un Norris pimpante, ma senza patire troppo. In questo momento c’è poco da fare, Verstappen e Red Bull sono la Formula 1.
Lando Norris 9: Gran weekend da parte del pilota McLaren, che continua ad essere il primo avversario di Verstappen. Beffato dalle condizioni venerdì pomeriggio, si riscatta tra sabato e domenica conquistando altre 2 medaglie d’argento. Mezzo voto in meno per non averci quantomeno provato con Max nelle due partenze, anche se non avrebbe potuto vincere.
Fernando Alonso 10: Grandissima prova di Fernando, che riporta sul podio un’Aston Martin ritrovata. Gira su un ritmo non lontano da Verstappen e Norris nella prima parte di gara, poi sfrutta le gomme soft per difendersi in maniera magistrale su Perez. Non solo fa divertire tutti nel finale di gara, ma dimostra ancora una volta quanto vale. Miglior prestazione stagionale? Considerando anche il momento della squadra, pensarlo non è così assurdo.

Sergio Perez 8: Nonostante la sconfitta nel corpo a corpo con Alonso, non si può certo dire che non ci abbia provato. In generale, è stato un Perez più pimpante del solito, anche se ancora troppo lontano da Max Verstappen. Podio nella Sprint, P4 in gara e secondo posto nel mondiale ipotecato: complessivamente un bel weekend. Nella speranza per lui che possa essere un modo per ripartire.
Lance Stroll 8,5: Sembra aver trovato finalmente il bandolo della matassa. Davanti ad Alonso venerdì sera, non è lontano dal compagno del squadra per il resto del weekend. Gestisce bene anche la gara, liberandosi delle Mercedes quando ne ha l’oppportunità e tenendo a bada Sainz. Un quinto posto molto importante, soprattutto psicologicamente. Bravo.
Carlos Sainz 7,5: Con una Ferrari meno brillante del previsto, lo spagnolo cerca di limitare i danni. Abbastanza attardato in entrambe le qualifiche, rimonta solo in parte. La macchina non è delle migliori, ma se Leclerc avesse corso gli molto probabilmente arrivato davanti. Ad ogni modo, conquista 9 punti importanti per il costruttori, in attesa del colpo a Las Vegas.
Pierre Gasly 8: Dopo un venerdì e un sabato abbastanza in ombra, si sveglia nel momento più importante, chiudendo la gara abbondantemente in zona punti. Vederlo davanti ad Ocon sta cominciando a non diventare una sorpresa. In crescita.
Mercedes 4: Poco sensato valutare i piloti in weekend del genere. Quella che doveva essere la pista su cui puntare a vincere, si è rivelato un sonoro fiasco. Difficoltà sia in termini di passo che di gestione delle gomme, il ritiro di Russell è la ciliegina sulla torta dell’orrore. Per quest’anno, il Brasile va dimenticato in fretta.

Yuki Tsunoda 8: Sfrutta un’AlphaTauri che sembra rinata nelle ultime gare per andare a punti sia nella Sprint Race che in gara. In totale sono 5 punti importanti, con un occhio al settimo posto della Williams nel campionato costruttori.
Esteban Ocon 6: Più in difficoltà rispetto al compagno di squadra Gasly. Sfrutta ritiri e problemi altrui per aggrapparsi alla zona punti, ma da uno come lui è lecito aspettarsi qualcosa in più.
Charles Leclerc 0: Come la pazienza che deve essere rimasta a questo ragazzo. Ancora una volta sfortunatissimo, fosse partito si sarebbe probabilmente giocato il podio. Chissà che a Las Vegas la ruota non possa girare dalla sua parte…