Leclerc: “Fa male, forse un viaggio a Lourdes mi aiuterà”

Leclerc: “Fa male, forse un viaggio a Lourdes mi aiuterà”

6 Novembre 2023 0 Di Giorgia Semplici

Per Charles Leclerc, il Gran Premio del Brasile è terminato ancor prima di iniziare. A causa di un problema idraulico, il monegasco è finito contro il muro durante il giro di formazione.

Il 2023 da incubo di Charles Leclerc si arricchisce di un’altra gara buia e da dimenticare. Il monegasco, che partiva dalla seconda casella, nel corso del giro di formazione del Gran Premio del Brasile, ha perso l’idraulica della sua vettura finendo contro il muro. Obbligato così ad un ritiro prematuro, ancor prima dello spegnimento dei semafori, il pilota Ferrari si è aperto in radio mostrando tutta la sua frustrazione: “Ho perso l’idraulica, perché sono così sfortunato, perché?”

Era tutto puntato sulla gara

Dopo aver conquistato la prima fila, alle spalle di Max Verstappen, in Ferrari era tutto puntato sulla gara della domenica. Leclerc aveva sacrificato il sabato della Sprint per tenere un set di gomme soft nuove in vista della partenza dalla seconda casella. Come obiettivo c’era il riscatto da un’annata sfortunata e recuperare punti sulla Mercedes per il secondo posto in costruttori. Invece, la Ferrari ha aggiunto un’altra pagina nera al suo diario, che ha portato solo sconforto all’interno del team e un pilota inevitabilmente esausto di ingoiare bocconi amari il più delle volte.

“Non so più che fare, ovviamente è una stagione da dimenticare. Ci sono state gare in cui avevo il passo per fare bene ma non c’è stato il risultato la domenica. La frustrazione è tanta ma devo andare avanti e concentrarmi sulle ultime due gare. Non vedo l’ora sia il prossimo anno“.

Le parole di Leclerc

Ho perso l’idraulica del volante, le ruote posteriori si sono bloccate per una sicurezza del motore, io oggi non potevo fare niente. Sono molto dispiaciuto e arrabbiato perché era tutto in ordine per fare bene in gara e invece torno a casa dopo tre curve. Fa molto male. Quest’anno non è stato proprio l’anno più fortunato per me, forse un viaggio a Lourdes mi aiuterà. Non so più che fare, l’unica possibilità che ho è fare bene in macchina, quando rimetterò il casco tutti potranno contare su di me al 150%, ma ora fa male. Non hanno nemmeno accettato di farmi ripartire dopo la bandiera rossa”.

Parole colme di frustrazione e dolore, quelle di Charles Leclerc. Inizia a stringere la tuta rossa che ha sempre sognato. Tenerla insieme, cucita sopra al cuore, mentre tutto intorno scricchiola è davvero la priorità. Correre senza l’occasione di vincere, o almeno lottare per farlo, è un abito che per natura gli sta stretto.

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