F2 | Bearman vuole il titolo nel 2024: le sue parole
9 Novembre 2023Oliver Bearman, uno dei pilota di punta della Ferrari Driver Academy, ha dichiarato quali sono i suoi obiettivi in vista del 2024, dopo le recenti modifiche tecniche apportate in Formula 2
Uno dei giovani talenti con più potenziale nel mondo della Formula 2 è senza ombra di dubbio Ollie Bearman, 18enne britannico che fa parte dal 2022 della FDA, il programma junior di Ferrari.
Nel 2023 Bearman ha esordito in F2 con Prema risultando, ad una gara dal termine, il secondo miglior rookie dell’anno, solamente alle spalle del campione di F3 Victor Martins. Attualmente occupa il 6° posto in classifica piloti (grazie a ben 4 successi di cui 2 a Baku), ma ha ancora grandi possibilità di migliorare la sua posizione visto che arriva al round finale di Abu Dhabi con 1 solo punto di distacco dal francese e 8 dall’australiano Jack Doohan.
Il britannico, che al volante della Haas ha partecipato insieme ad altri rookie alle FP1 del GP del Messico (risultando il migliore di essi e dando ottime sensazioni agli ingegneri), ai microfoni di FormulaScout.com a Monza ha parlato di quelli che sono le sue sensazioni per il 2024 e di quello che si aspetta di poter raggiungere a livello personale in vista del prossimo campionato di F2 con monoposto rivoluzionate, dopo aver migliorato molto nell’arco dell’ultima annata.

Le parole di Oliver Bearman
Sulla stagione 2023, il talento Ferrari ha dichiarato: “il ritmo è sempre stato buono: non ricordo un fine settimana in cui non ho lottato per le prime posizioni, ma i risultati non sono arrivati. Ovviamente sono deluso, ma non avevo alcuna aspettativa all’inizio della stagione. Ho imparato molto su me stesso quest’anno e ho fatto tanta strada come pilota, quindi devo guardare questo lato positivo. Mi sto concentrando sempre di più in modo da migliorare e puntare ai risultati. Sento che ogni volta che salgo in macchina sono più fiducioso e a mio agio; soprattutto nella seconda metà dell’anno, anche se i risultati non ci sono stati, mi sono sentito davvero bene. Questo non si vede in niente, ma è importante.”
Su cosa può ancora migliorare invece ha detto: “ogni gara troviamo aspetti che necessitano di lavoro, e su questi sto ponendo più attenzione rispetto ad altri. Mi sento completo come non mai, grazie all’esperienza e conoscenza che sto acquisendo. Ci sono dei rimpianti e delle cose a cui ripenso, delle cose di cui non sono soddisfatto, ma penso che l’anno prossimo non ci sia bisogno di cambiare nulla: devo solo mettere tutti i tasselli insieme e so di poter puntare al titolo.”
“Sono molto felice perché sento di avere un rapporto molto bello sia con la squadra che con il mio ingegnere che sa esattamente cosa voglio: ci conosciamo bene, quindi ne sono soddisfatto. In termini di prestazioni personali invece non sono mai felice con me stesso perché c’è sempre qualcosa su cui migliorare, ma devo provare anche ad essere un po’ ottimista; credo in me e so di cosa sono capace, penso che questo sia molto è incoraggiante” ha infine concluso il giovane, che prenderà parte (per la seconda volta) alle FP1 del GP di Abu Dhabi.
- Roma, 01/07