F1, in Messico una ventata di gioventù
27 Ottobre 2023Il gran premio del Messico è ormai alle porte e con esso anche una ventata di gioventù arriva in Formula 1.
La Formula 1 non si ferma e fa tappa a Città del Messico. Gran premio tanto atteso dagli appassionati della F1 ed in particolare dai sudamericani, che porterà alcune novità. Ma la più rilevante sarà la presenza di piloti molto giovani ed alle prime guide con una monoposto della massima categoria. Ciò avviene ormai di consueto. Da alcuni anni infatti il regolamento ha imposto di far disputare due sessioni di Free Practice all’anno, per dar spazio ai giovani. Solitamente quando ci si trova alle gare finali di un campionato si approfitta della battute finali per far percorrere alcuni chilometri ai rookie delle formule minori.
I cinque debuttanti a scendere in pista questo weekend saranno: Pourchaire che prenderà il posto di Bottas in Alfa Romeo, Hadjar con AlphaTauri, Bearman in Haas, Vesti nuovamente sulla Mercedes ed infine Doohan con Alpine.
Sono cinque giovani esordienti, alcuni più esperti altri meno. Tra i più conosciuti si ha sicuramente il francese Pourchaire, al suo terzo anno in F2 con il team ART Grand Prix. Facendo parte dell’accademy Sauber, guiderà infatti per l’Alfa Romeo.
Preparazione pre-Messico
Ma come si prepara un giovane esordiente a guidare una vettura di F1, per di più in una sessione ufficiale, sotto lo sguardo attento dei giornalisti e delle squadre? Nei giorni scorsi, la scuderia Mercedes ha pubblicato un video in cui viene mostrato il modo con cui un rookie si prepara. Per un giovane esordiente, infatti, una sessione di prove libere ufficiali su una monoposto di F1 è considerata un’impresa. Un lavoro importante che può aprire numerose porte nel mondo del motorsport. Come viene spiegato nel video, la preparazione inizia dalla parte ingegneristica fino alla pista attraverso il simulatore.
Le aspettative in Messico sono sicuramente elevate e le speranze di questi giovani ragazzi altrettanto.
