Scuse ai cittadini di Las Vegas da parte del CEO di Liberty Media

Scuse ai cittadini di Las Vegas da parte del CEO di Liberty Media

14 Novembre 2023 0 Di Antonio Pezzulo

I lavori svolti a Las Vegas, per riportare il Gran Premio dopo più di 40 anni dall’ultima edizione, hanno causato problemi ad abitanti e turisti di Sin City. Greg Maffei, CEO di Liberty Media, si è scusato in un’intervista a Fox5.

“Voglio scusarmi con tutti i residenti di Las Vegas e apprezziamo che abbiano la loro pazienza e la loro volontà di tollerarci”, così esordisce Greg Maffei, CEO di Liberty Media, in un’intervista esclusiva rilasciata ai microfoni del canale Fox5.

Un evento “spaziale”

Quello di Las Vegas è considerato l’evento dell’anno per la categoria regina. In una stagione dominata in lungo e in largo dalla Red Bull di Verstappen, ai fruitori è rimasto lo show che offre il pacchetto LM. Uno spettacolo al quale gli affezionati alle corse non sono per niente legati ma che, inevitabilmente, emerge in questa nuova concezione di F1. Sin City si sta preparando ad accogliere nel migliore dei modi possibili il GP dell’anno.

“Ci saranno 105.000 persone, quindi la sua vastità, anche per Las Vegas, sarà l’evento più grande che Las Vegas avrà, afferma Maffei, sponsorizzando le attività che si vedranno dentro e fuori dal circuito “dal mercoledì alla domenica”.

I lavori svolti a Las Vegas, per riportare il Gran Premio dopo più di 40 anni dall'ultima edizione, hanno causato problemi ad abitanti e turisti di Sin City. Greg Maffei, CEO di Liberty Media, si è scusato in un'intervista a Fox5.

Problemi, problemi, problemi…

Alberi rimossi, fontane del Bellagio coperte dalle tribune, problematiche dovute alla riasfaltatura della Strip e costi dei biglietti spropositati sono le brutture di questo weekend. A pagarne le spese sono stati, in primo luogo i cittadini, l’altra faccia della medaglia di una Formula 1 fin troppo veloce. Ciò che stupisce è la patina ovattata arrivata dall’altra parte del mondo sulla questione Las Vegas. Sembrava un vero idillio, invece a Las Vegas si stava propagando il malcontento di una fetta di popolazione che da questo show, per motivi economici e non, è rimasta esclusa.

“Speriamo che questo sia un grande vantaggio economico per Las Vegas, si auspica Greg Maffei, scottato dalle proteste della popolazione del Nevada. “Porteremo qualcosa come 1,7 miliardi di dollari di entrate nella zona, quindi non sarà solo a beneficio dei fan che vogliono vedere la gara”, aggiunge ancora il CEO di LM.

Che sia solo uno specchio per le allodole o una vera opportunità per tutti gli abitanti di Las Vegas? Intanto Maffei ha messo una pezza agli attacchi a fuoco incrociato dei detrattori della sua Formula 1. Il tempo è galantuomo, e saprà dare risposte a tutti noi. Iniziamo a dimenticare, progressivamente, la F1 in stile Ecclestone, con i suoi pro e tanti contro.

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