The Fabulous Las Vegas, non solo Verstappen: anche Fernando Alonso furioso sul GP. E i tifosi…
21 Novembre 2023Fernando Alonso si scaglia contro il Gp di Las Vegas. Un weekend non particolarmente entusiasmante per il pilota, che si è dimostrato molto scettico sulla questione della sicurezza della pista.
“Welcome to Fabulous Las Vegas” è la scritta dell’iconico cartello stradale che dà il benvenuto nella Sin City, la città del peccato.
E “favolosa” è stata per alcuni anche l’organizzazione dell’evento di F1, che a livello di spettacolo, ha rappresentato in modo esaustivo la città che lo ha ospitato.
Le incertezze nascono però dal punto di vista sportivo, che, ahimè, dovrebbe avere ruolo principale.
Durante tutto il weekend si sono susseguiti, l’uno dopo l’altro, pareri contrastanti riguardo al GP.
Max Verstappen non ha stupito il pubblico nemmeno questa volta, dichiarando:
“Las Vegas? 99% spettacolo e 1% sport. In quello show mi sentivo un clown”.
Altri invece, come Charles Leclerc , hanno espresso il loro apprezzamento nei confronti del circuito. Il monegasco, riguardo allo spettacolo, ha affermato “se non lo fai qui, dove lo fai?”.
Particolare invece la situazione di Fernando Alonso, che fino al sabato, supportava l’organizzazione del Gran Premio. Dopo la gara però, il pilota spagnolo sembra aver cambiato idea.

“Non è divertente correre su un circuito del genere, a 360 km/h, con zero grip e poca visibilità.” ha dichiarato il due volte campione del mondo.
“So che lo spettacolo è sembrato bello, da fuori. Queste macchine non sono fatte per fare curve a 80 km/h. Sono costruite per Suzuka, Silverstone e Barcellona. […] Dobbiamo mantenere più circuiti tradizionali, dove la Formula 1 può brillare”.
“Forse miglioreremo per la prossima stagione, avendo imparato da questa”.
Insomma, Las Vegas, per quanto riguarda lo show, non si smentisce: il Nevada è riuscito sicuramente ad offrire uno scenario straordinario.
Alcuni la ritengono la gara più avvincente della stagione.
Ma molti altri, soprattutto i tifosi più veterani, parlano addirittura di “spettacolo indecoroso”, soprattutto dopo l’incidente di Sainz, che ha dato l’impressione che FIA e Liberty Media si siano soffermati sull’aspetto sbagliato.
Fernando Alonso chiede un bilanciamento tra spettacolo e sport, compresa la sicurezza, mentre ai piani alti ritengono che queste scenografie siano indispensabili per attirare nuovi appassionati verso lo sport.
Ma è davvero questo quello di cui la Formula 1 ha bisogno?