C’era una volta il KERS

C’era una volta il KERS

3 Febbraio 2021 0 Di Redazione

Il Kers, Kinetic Energy Recovery System (in italiano “sistema di recupero dell’energia cinetica”), fu un dispositivo montato sulle macchine di F1 che permetteva il recupero dell’energia dissipata dal veicolo sotto forma di calore trasformandola in energia meccanica o elettrica. Il notevole risparmio di benzina e il miglioramento delle prestazioni erano i due punti forza di questo sistema che sfortunatamente non ha trovato molta luce nel Circus.


Dal punto di vista fisico, semplificando, il funzionamento del KERS è questo: durante la fase di frenata, al fine di rallentare il veicolo, l’energia cinetica della monoposto (essendo appunto in movimento) viene “dispersa” sotto forma di calore dall’impianto frenante. Il KERS permette di recuperare questa energia che andrebbe persa nell’ambiente, trasformandola attraverso piccole dinamo e accumulatori sotto forma di nuova energia spendibile per migliorare le prestazioni del veicolo. Parlando di numeri, il KERS permetteva il recupero di 400kJ, spendibili sotto forma di circa 80 cavalli.

Schematica funzionamento KERS (fonte:https://cecas.clemson.edu)


Menzione d’onore spetta alla Williams, che fu l’unica scuderia che puntò sul KERS meccanico invece che elettrico. In parole davvero comprensibili, il sistema meccanico assomiglia al funzionamento delle macchinine giocattolo a retrocarica (quelle che tirandole all’indietro si fiondano in avanti). Sulle macchine di F1 ovviamente si tratta di un sistema più complesso, che però è appunto riconducibile al caricamento di un volano che scarica potenza quando desiderato.


Tornando agli albori, nel 2009, dopo l’esordio in pista nella categoria LMP1 del 2008, il KERS approda in F1. Le scuderie sono titubanti sul suo funzionamento e sull’eccessivo costo per lo sviluppo e la ricerca riguardo il pezzo (le poche scuderie che riuscirono a svilupparlo non ebbero un gran riscontro in pista), causandone la sospensione già dall’anno successivo (ci furono anche gravi problemi di affidabilità e sicurezza che riguardavano l’utilizzo del KERS, sia durante test, sia in fabbrica).


Solo nel 2011 la Williams lo riporta in pista, ma a fine anno viene nuovamente eliminato dalle monoposto a seguito del terribile incendio in pitlane di Spagna 2012, la quale causa fu attribuita proprio al sistema Kers della Williams.

Incendio box Williams Spagna 2012


Dopo il cambio di regolamento riguardante i motori del 2014, il sistema ERS (sistema di recupero energia) sostituisce l’ormai inutilizzato KERS, dando il via alla nuova epoca ibrida della F1.

Il sistema KERS ha rivoluzionato l’idea di recupero/trasformazione energia per l’automobilismo. Tutt’oggi alcune vetture da strada montano meccanismi che alla base hanno il recupero di energia in frenata. Ad esempio alcune auto ibride si basano esclusivamente sul recupero di energia attraverso il KERS, consentendo un minor impatto ambientale grazie alla diminuzione dei consumi di carburante a basse velocità (per esempio in città).

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