Hermann Tilke: l’artista dei circuiti
23 Febbraio 2021Dietro ogni tracciato di qualsiasi Gran Premio c’è un artista, un uomo che si è occupato di disegnare la pista per coniugare spettacolo e sicurezza: stiamo parlando di Hermann Tilke
Siamo abituati a vederli, li ricordiamo a memoria, a volte ci fanno emozionare, altre li critichiamo perchè magari sono un po’ noiosi: stiamo parlando dei circuiti di Formula 1. Ogni tracciato è differente ed ha caratteristiche proprie ben precise: curve lente, veloci, asfalto abrasivo, ecc. Ciascuna pista è quasi una piccola opera d’arte, destinata a rimanere nella memoria dei fans per anni e magari fare la storia della Formula 1.
Ma dietro ad ogni opera d’arte che si rispetti c’è un vero e proprio artista, un uomo che con capacità estetiche e tecniche sappia dare la giusta forma al tracciato, le giuste proporzioni per garantire spettacolo, velocità e sicurezza. La Formula 1, in particolare, si affida a quello che ormai è davvero l’artista assoluto dei layout di F1: stiamo parlando di Hermann Tilke.
Tilke, tedesco, classe 1954, ha avuto da giovane esperienze nel mondo del motorsport come pilota nei campionati Touring car. Finita la sua carriera nel mondo delle corse, si è laureato in ingegneria civile specializzandosi in trasporti e traffico; nel 1984 fondò la Tilke Engineering, il suo studio personale, occupandosi del mondo delle corse e dei circuiti.
La sua carriera decolla negli anni ’90: è proprio Tilke l’autore del ridimensionamento del vecchio Österreichring nel più piccolo A1-Ring, oggi meglio conosciuto come RedBull ring. Da quel momento Tilke ha ritoccato un gran numero di tracciati in giro per il mondo fra i quali ricordiamo l’Hockenheimring, il Nürburgring, il Circuito di Catalogna e la Fuji Speedway in Giappone.
Ma Hermann Tilke viene ricordato per essere l’autore, partendo praticamente da zero, di un gran numero di circuiti che hanno visto il passaggio della Formula 1 negli ultimi anni: è l’artista del circuito di Sepang, in Malesia, dove si è corso dal 1999 al 2017, del circuito di Sahkir e di quello di Shangai ma anche dell’Istanbul park; dei tracciati dove oggi si svolgono i GP di Abu Dhabi, di Singapore e di Baku. Si è inoltre occpuato anche del ridisegnamento del Circuito delle Americhe dove dal 2012 si svolge il GP degli USA e di quello di Sochi dove dal 2014 si svolge il GP di Russia.
L’ingegnere tedesco si è occupato anche di tanti altri circuiti in giro per il mondo fra i quali ricordiamo anche il Circuito Cittadino di Hanoi, in Vietnam, dove l’anno scorso si sarebbe dovuto svolgere il terzo appuntamento del mondiale e attualmente si sta occupando anche della progettazione del completamente nuovo circuito di Jeddah dove dal 2021 si svolgerà il Gran Premio dell’Arabia Saudita.
Negli anni Tilke ha incassato molte critiche ma allo stesso tempo molti complimenti da parte di fans, telecronisti e opinionisti del mondo della Formula 1 che, se da una parte gli rimproverano di creare layout di GP noiosi, dall’altro sono costretti a riconoscere che i suoi tracciati sono quelli di cui le moderne monoposto, veloci ma delicate, hanno bisogno.