Zhou: un 2021 per tentare l’impresa storica

Zhou: un 2021 per tentare l’impresa storica

23 Marzo 2021 1 Di Redazione

Cina e Alpine osservano con attenzione Zhou, il giovane dragone in Formula 2

La Cina è un mercato colossale, tutti ne sono consapevoli. Nel mondo delle monoposto, però, non lo è. I piloti cinesi fanno fatica ad emergere, forse perchè la nazione asiatica non si è ancora posta al centro di questo settore e le grandi opportunità sono in Europa. Ecco perchè le speranze della nazione intera sono tutte su un giovane promettente: Guanyu Zhou.

Per il terzo anno di Formula 2 con UNI-Virtuosi, il giovane pilota deve riscattarsi da una stagione buona sì, ma al di sotto delle aspettative. Una stagione sufficiente, che non gli impedisce comunque di continuare a seguire il suo sogno: la Formula 1.

Un obiettivo raggiungibile grazie al riconoscimento del suo talento da parte di due delle più importanti Academy: Ferrari e Renault. Con la prima ha iniziato il suo percorso professionistico in vari campionati come F3 Europea e GP di Macau, con la seconda, invece, nel 2019 ha iniziato un sodalizio che pone Zhou al centro del progetto (visto anche il suo inserimento come terzo pilota del team Alpine alla pari con Kvyat).

Il giovane talento classe 1999 ha un solo obiettivo per la nuova stagione: dimostrare il suo valore e vincere il titolo. Per ottenere il sedile tanto desiderato, però, serve un ulteriore dimostrazione di crescita, oltre ovviamente ad ottenere la Superlicenza.

Questo è il mio sogno, quindi non saprei dire esattamente il momento in cui accadrà. Ma direi sicuramente che sono il pilota cinese più vicino in assoluto ad entrare in F1“.

Dopo un 2019 in cui è stato il rookie dell’anno e un 2020 sottotono, questa è la sua grande occasione.

Zhou Formula 2 in Austria
Fonte: autosport.com

Una nazione intera lo guarda e spera in lui: Guanyu Zhou rappresenta, infatti, l’unica speranza per la Cina di avere un pilota in Formula 1 per i prossimi anni.

Ne è consapevole Mia Sharizman, il direttore dell’Academy dell’Alpine, che dichiara:

“Di sicuro stiamo parlando di un talento vero, non solo di una curiosità o di uno strumento di marketing per scaldare la passione dei tifosi e delle aziende cinesi. Guanyu è l’unica vera e concreta possibilità per la Cina di avere un pilota in Formula 1 e ha abbastanza talento per reggere al massimo livello almeno per i prossimi 15 anni. Credo che sia un’occasione unica anche se l’interesse e il livello dei piloti cinesi sta crescendo”.

L’ambizione per Zhou è proprio quella di poter trainare con sé l’intero paese, sempre pronto ad accendersi quando si tratta di eroi sportivi:

“Farebbe conoscere [lo sport] ad un sacco di gente. Non solo le persone che già lo seguono, ma gente ovunque. È già successo in Cina – ha sottolineato il giovane – che quando qualcuno ottiene per la prima volta qualcosa di importante, la gente inizia a seguire quello sport molto di più. Spero di poter essere io quella persona”.

Il pilota 21enne è il simbolo della crescita cinese. Nel nostro paese non si parla delle tante scuderie che stanno nascendo, dei piloti giovani che via via si stanno mettendo in luce. Ma nemmeno del crescente interesse economico che tutti gli sport motoristici stanno generando in Cina. Ecco perchè la nazione asiatica punta tutto sul ragazzo.

Al momento, nel suo palmarès non figura alcun titolo conquistato, ma d’altronde c’è sempre una prima volta per tutto e la determinazione non gli manca. Zhou, però, dovrà essere preparato per fronteggiare talenti del calibro di Shwartzman (il favorito), il compagno di squadra Drugovich e i rookie pronti a dare del filo da torcere all’intera griglia.

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