Campionato Costruttori: la battaglia é aperta
25 Maggio 2021Spesso il campionato costruttori passa in secondo piano rispetto a quello piloti, soprattutto agli occhi degli spettatori.
In realtà è molto importante per i team in griglia.
La ragione principale è il premio in denaro, che viene assegnato considerando proprio la classifica costruttori.
I soldi in ballo sono moltissimi, e anche guadagnare una sola posizione permette alle squadre di aumentare di milioni il proprio budget.
Da sempre, quindi, è fondamentale per i vari team avere 2 piloti che ottengono punti importanti, non solamente uno.
In questo 2021 in cui finalmente assistiamo (almeno per ora) ad una serratissimo campionato piloti, ci sono anche diverse battaglie nella competizione riservata ai Team.
Per fare chiarezza, ecco la classifica costruttori 2020, riportata da circusf1.com, con i relativi premi in denaro (bonus storici esclusi), in milioni di euro:
Mercedes 124 Red Bull 116 McLaren 108 Racing Point 100 Renault 92 Ferrari 85 Alpha Tauri 77 Alfa Romeo 69 Haas 61 Williams 53
Giusto per fare un esempio, il ritiro di Perez nell’ultima gara dello scorso anno è costato il terzo posto e ben 8 milioni di euro alla Racing Point…
La lotta in vetta
Mercedes-Red Bull
Il GP di Monaco appena trascorso è stato amarissimo per la Mercedes e dolcissimo per la Red Bull: la squadra austriaca ha infatti scavalcato di 1 punto la rivale sia nel campionato piloti sia nel costruttori.
Non era mai successo, nell’era turbo ibrida, che la Red Bull fosse in testa al campionato dedicato ai Team.
La stagione è ancora lunga, i punti a disposizione sono tantissimi, ma si preannuncia una battaglia all’ultima gara tra le due scuderie: alla Mercedes, che aveva accumulato un piccolo margine in queste prime gare, è bastata una gara sottotono per ritrovarsi dietro ai rivali.
In questa lotta un ruolo fondamentale lo avranno i secondi piloti: Sergio Perez e Valtteri Bottas.
Non c’è dubbio infatti che i piloti di punta (Verstappen e Hamilton) porteranno a casa parecchi punti, meno certo è invece il rendimento degli altri due.
Finora Perez è sembrato un po’ sotto le aspettative, soprattutto al sabato in qualifica, aspetto che deve migliorare; Bottas è stato più competitivo nel complesso ma conta già due zeri nella colonna dei punti.
La crescita del messicano diventa quindi il punto chiave della lotta tra le due scuderie.

Centro gruppo
I primi degli altri: Ferrari-McLaren
La lotta a centro gruppo sembra essersi spezzata in due: Ferrari e McLaren sembrano un passo avanti ad Alpine, Aston Martin, Alpha Tauri e Alfa Romeo.
Finalmente, dopo un 2020 da incubo, si respira una nuova aria a Maranello addolcita anche dall’arrivo di Carlos Sainz, che sembra essersi adattato benissimo alla nuova vettura, portando a casa il primo podio stagionale per la rossa.
Al suo fianco il solito Leclerc, sempre molto competitivo, sia in gara che in qualifica, che deve però stare attento a non esagerare e a non commettere errori.
Dall’altra parte un Norris in palla, che sembra maturato, che si sposa benissimo con la sua vettura, solida e costante su tutte le piste fino ad ora.
Accanto all’inglese però, c’è uno spaesato Daniel Ricciardo, che deve trovare al più presto feeling con la macchina altrimenti sarà sempre più dura stare davanti a Lando…
Nel complesso la McLaren sembra superiore alla Ferrari (anche se di poco), ma ha bisogno di avere un Norris costante nel corso di tutta la stagione, a differenza degli anni scorsi, e di un Ricciardo più competitivo.
La Ferrari invece non sembra avere problemi con la line-up, entrambi i piloti stanno portando a casa punti importanti, ma resterà il rammarico di aver sprecato una grande occasione a Monaco.
Sainz ha infatti dimostrato la competitività della macchina, e con Leclerc in pista c’era la possibiltà di portare a casa un considerevole bottino, magari con un doppio podio.
Al momento le due squadre sono separate da soli 2 punti a vantaggio della McLaren.
Vedremo quindi se i piloti della Rossa riusciranno a colmare quel piccolo gap che la SF21 ha nei confronti della MCL35M.

La lotta per il quinto posto
Dietro McLaren e Ferrari, infuoca la lotta per la quinta piazza tra Aston Martin, Alpha Tauri, Alpine e Alfa Romeo.
La delusa Aston Martin puntava a conquistare in terzo posto anche grazie all’innesto di Sebastian Vettel, ma la vettura ha riportato parecchi problemi, simili a quelli avuti da Mercedes in quest’inizio di stagione.
La scuderia inglese ha però potuto contare su un solido Stroll, che sta rispedendo al mittente tutte le critiche ricevute nel tempo, e su Vettel che è sembrato in crescita nell’ultimo appuntamento monegasco.
In questa lotta è coinvolta anche l’altra grande delusa del 2021: l’Alpine, che probabilmente si aspettava di più sia dalla propria monoposto che da Alonso.
L’asturiano viene infatti ripetutamente battuto da un Ocon molto migliorato dal 2020, che sta tenendo in piedi la squadra.
I punti totalizzati dal francese sono infatti 12, contro i soli 5 di Fernando.
Infine troviamo le scuderie che più ci avevano ingannato nei test: Alpha Tauri e Alfa Romeo.
La scuderia di Faenza sembrava addirittura poter competere con Ferrari e McLaren, ma diversi errori del team e del giovane Tsunoda, forse troppo caricato di pressioni, non hanno permesso all’ex Toro Rosso di ottenere i risultati sperati.
La nota positiva è un grande Gasly, che continua anno dopo anno a migliorare, diventando sempre più competitivo.
Anche l’Alfa Romeo sembrava poter essere più avanti dopo i test, la realtà è un’altra, anche se sono state sprecate diverse occasioni per fare punti, soprattutto per colpa del Team, che deve lavorare molto sulle strategie e i pit-stop.
Probabilmente Aston Martin presenta la migliore line-up in questa lotta, le vetture sembrano equivalersi: sarà fondamentale l’apporto di Vettel per conquistare un quinto posto non scontato, anche se visto l’equilibrio tra le squadre saranno gli exploit e gli episodi a decidere questa lotta.
Questa la situazione:
- Aston Martin 19.
- Alpha Tauri 18.
- Alpine 17.
- Alfa Romeo 1.

Il fondo della griglia
Haas-Williams
Per stabilire chi sarà il fanalino di coda non ci sarebbe nessuna lotta: la Haas è ai limiti dell’imbarazzante in questo 2021, e considerando anche che la line-up è composta da due rookie, sembra veramente difficile che la scuderia americana riesca a conquistare punti.
Per la Williams, più competitiva in qualifica che in gara, vale lo stesso discorso: nonostante sia superiore (non di poco) alla Haas, i punti iridati restano un miraggio.
Ma come spesso abbiamo visto, nulla è mai detto in F1: lo dimostra il punto conquistato da Kubica con una Williams lentissima ad Hockenheim nel 2019.
Quindi chi sarà la nona forza e la decima lo decideranno solo le gare anomale, di solito bagnate, in cui arrivano al traguardo solo pochi piloti e quindi questi team hanno un’occasione per andare a punti.
Questa la classifica costruttori dopo le prime 5 gare:
- Red Bull 149
- Mercedes 148
- McLaren 80
- Ferrari 78
- Aston Martin 19
- Alpha Tauri 18
- Alpine 17
- Alfa Romeo 1
- Williams 0
- Haas 0