Vettel dopo l’incredibile seconda posizione: “Passo gara molto competitivo”
9 Giugno 2021Sebastian Vettel ha sottolineato l’ottimo passo gara della sua vettura e la grande durata della gomma più morbida. Il tedesco si è anche espresso sulla questione di ripartire dopo la bandiera rossa per soli 2 giri.
Nelle ultime gare Seb si è dimostrato in forma smagliante, conquistando una gran quinta posizione a Monaco ed un fenomenale 2° posto a Baku.
Il tempo di adattamento in Aston Martin sembra ormai terminato, e Vettel sembra essere pronto ad altri risultati ad alto livello in questa stagione 2021.

La soddisfazione
Seb, durante un’intervista riportata da Autosprint ha evidenziato come, dopo 4 deludenti risultati ad inizio anno (due 15° e due 13° posti), abbia svoltato la stagione già con la grande prestazione monegasca, che gli ha regalato i primi punti in verde:
“Probabilmente mi ci è voluto un po’ più tempo di quanto non avrei desiderato per essere al massimo di me stesso e regolare la macchina. Ero fiducioso che a un certo punto sarebbe svoltata la stagione e Monaco è stata una gara fantastica. Un gran risultato e aiuta, si può sostenere che abbia tolto un po’ di pressione ma penso che le attese fossero chiaramente piuttosto elevate a inizio anno ed è stato positivo ottenere un bel risultato“.
In Azerbaijan, però, è arrivata la conferma della competitività del tedesco:
“Questa è un’altra pista cittadina sulla quale puoi fare la differenza se sei davvero a tuo agio con la macchina. Già dal venerdì mi sentivo molto bene, pur essendo stato il risultato negativo, ma non ero preoccupato“.
Vettel ha commentato anche il passo gara dell’Aston Martin, ottimo in questo circuito:
“È stata una delle gare finora nelle quali il nostro passo gara è stato molto competitivo rispetto alla qualifica. Sono rimasto molto colpito dal trovarmi in gara a seguire con facilità le AlphaTauri e sentirmi più veloce, poi sentirmi anche bene nel seguire la Ferrari, seguire Charles [Leclerc] ed esercitare pressione. Speriamo di portare lo slancio con noi nelle prossime gare, quella in Francia sarà una pista normale e vedremo dove saremo, speriamo di poter lottare con maggior regolarità per i punti“.

Le gomme
Ciò che ha fatto la differenza per il podio di Seb, oltre al passo gara e ai ritiri di Verstappen ed Hamilton, è stato l’overcut, decisivo per lui già a Montecarlo.
Lo stesso Vettel non si aspettava una gomma morbida così performante per tanto tempo:
“Probabilmente c’era margine per restare ancora più a lungo fuori, il ritmo migliorava di continuo con la gomma morbida ed è stata una sorpresa. Non ci aspettavamo che durasse così tanto e bene“.
Nel secondo stint, invece, il tedesco ha preferito gestire gli pneumatici:
“Dopo il pit eravamo molto contenti di essere sesti e con un buon ritmo. Da subito ho sentito che potevamo anche andare un po’ più veloci di Charles [Leclerc] ma volevo anche assicurarmi di conservare bene le gomme all’inizio per il problema che ha avuto Lance [Stroll]”.

La ripartenza
Di certo non accade tutti i giorni di ritrovarsi davanti ad una ripartenza dopo una bandiera rossa di solamente 2 giri.
Vettel ha espresso la sua opinione sulla scelta di non riprendere la gara, rimanendo abbastanza vago:
“Se hai un esito favorevole e recuperi posizioni, allora sei contento. Nel caso peggiore, probabilmente è stato quello di Lewis, allora non sei contento della scelta di ripartire. In passato è diventato sempre più così, sempre più attenzione nel creare uno spettacolo e mi auguro che le prossime gare siano più avvincenti. Oggi lo è stata per varie cose successe, però penso che dovremmo assicurarci che non diventi eccessivamente artificiale e di non perdere le radici dello sport”.

Sebastian Vettel che esce quindi con un bilancio più che positivo dall’appuntamento in Azerbaijan, ottenendo il primo podio stagionale nonché, ovviamente, il primo con la Aston Martin.
Ora Vettel è l’unico pilota in attività ad aver ottenuto un podio con 4 team differenti (Toro Rosso, Red Bull, Ferrari e Aston Martin), e ciò sottolinea la sua competitività nelle varie scuderie (teoricamente anche Perez ci è riuscito, ma nel suo caso 2 team sono Force India e Racing Point, di fatto la stessa scuderia con una diversa gestione).